Laura Alfieri si è dimessa dalla giunta di Nerviano, della quale faceva parte come assessore all’Educazione, Istruzione, Politiche giovanili, Sport, Biblioteca e Cultura fin dall’insediamento della nuova amministrazione ad ottobre 2021. Il passo indietro è stato comunicato ufficialmente con una lettera protocollata mercoledì 4 ottobre in cui l’ormai ex componente della squadra di governo cittadino riconduce la scelta a «ragioni strettamente personali».

«Oggi per me è diventato molto impegnativo e sempre più problematico riuscire a conciliare impegni lavorativi e privati con un’azione amministrativa efficace e continua – scrive Laura Alfieri nella missiva con cui ha formalizzato le dimissioni -. In questi due anni ho sempre cercato di svolgere al meglio il compito assegnatomi, mettendomi al servizio della nostra comunità, ora questo ruolo amministrativo richiede un impegno che non posso più garantire. Ritengo perciò corretto e doveroso restituire le deleghe affidatemi. Ringrazio della fiducia accordatami e dell’opportunità avuta. Ringrazio tutti i colleghi della giunta, il presidente del consiglio comunale, il segretario generale e tutti i consiglieri. Non posso inoltre non ricordare e ringraziare i dirigenti e tutta la struttura in particolare quelli afferenti alle mie deleghe, a loro va un enorme grazie per il lavoro svolto e quello futuro. Auguro a tutti di proseguire con entusiasmo e successo questa esperienza, certa che saranno raggiunti i risultati desiderati».

Con le dimissioni per Laura Alfieri è arrivato il “grazie” bipartisan della politica. «L’operato di Laura Alfieri quale assessore merita solo un grazie per la serietà e il contributo di conoscenza che ha saputo mettere a fattor comune della giunta e della sua comunità – sottolinea il sindaco Daniela Colombo -. In questi due anni ho potuto apprezzare tutte le sue doti che sono state la base di una collaborazione preziosa e pacata; ad un mondo dove sembra prevalere la relazione virtuale preferisco la concretezza di un rapporto derivante da tanti anni di conoscenza che va ben oltre la relazione professionale interrotta. Grazie Laura e a presto!».

«Ci uniamo ai ringraziamenti per il lavoro svolto in questi anni in materia di istruzione, sport, cultura e politiche giovanili – aggiungono dal gruppo di maggioranza Gente per Nerviano -.  Il compito politico di giunta è un onere gravoso che assorbe molto tempo ed energie, ma quando gli impegni personali e lavorativi richiedono ulteriore attenzione occorre purtroppo fare delle scelte, anche se difficili. Un grande in bocca al lupo e un forte incoraggiamento agli assessori che hanno ricevuto le nuove deleghe in precedenza in capo all’assessore Alfieri. Grazie ancora Laura per il lavoro svolto!».

«Senza entrare nel merito delle motivazioni delle dimissioni, ci tengo a ringraziare l’ex assessore Laura Alfieri per la serietà dimostrata in questi due anni – è il pensiero dell’ex sindaco Massimo Cozzi -. Pur non condividendo tutto quello che è stato portato avanti dal suo assessorato (ad esempio il mancato finanziamento alla materna di viale Villoresi), ho apprezzato la pacatezza con la quale si è sempre confrontata con noi, senza la minima arroganza, a differenza di altri». A lui si è associata la capogruppo della Lega Alba Airaghi, definendo Laura Alfieri «persona sempre cortese, gentile, pronta all’ascolto» che «ha dimostrato un grande impegno nel suo operato».

Dopo il passo indietro di Alfieri è valzer di deleghe in giunta, con il sindaco Daniela Colombo che ha deciso di riassegnare gli incarichi finora ricoperti dall’ormai ex assessore ai suoi colleghi senza procedere a nuove nomine. Educazione, Istruzione e Politiche giovanili andranno all’assessore Carolina Re Depaolini, già titolare delle deleghe a Servizi sociali, Politiche abitative e Pari opportunità; a Flavio Cozzi andrà invece lo sport, accanto a Informatizzazione e Innovazione, Bandi e Finanziamenti e Frazioni, con quest’ultima delega che però è stata contestualmente oggetto di un apposito affidamento al consigliere Giuseppe Lavazzetti. Cultura e Biblioteca, infine, rimarranno alla stessa prima cittadina.