Getta il “muro delle bambole” di Nerviano nell’Olona, identificato dai Carabinieri
L'installazione, realizzata con le bambole donate dai cittadini contro la violenza di genere, è stata recuperata dalla Protezione Civile
Atto vandalico ai danni del “muro delle bambole” di Nerviano, l’installazione realizzata con le bambole donate dai cittadini stessi per lanciare un messaggio contro la piaga sociale della violenza di genere e inaugurata proprio in occasione della Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
L’opera, posizionata davanti alla biblioteca Alda Merini, è stata vandalizzata domenica 13 agosto: a seguito del danneggiamento sono intervenuti i Carabinieri della Stazione cittadina, che hanno fermato ed identificato l’autore, che secondo le prime ricostruzioni sembrerebbe essere affetto da disturbi psichiatrici. A recuperare l’installazione artistica, invece, hanno pensato i volontari della Protezione Civile.
«Questo atto ci lascia basiti – commenta il sindaco Daniela Colombo -, ma ci conforta il fatto che possa essere “solo” la reazione di una persona fragile che, senza nessuna consapevolezza circa il significato dell’installazione, alle Forze dell’Ordine ha così commentato il gesto: “Aveva un aspetto demoniaco”».
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