Il Legnanese fa i conti con la desertificazione bancaria: 30 sportelli in meno in sette anni
A fronte dei 78 sportelli presenti nel Legnanese al 31 dicembre 2015 solo 48 sono stati rilevati dalla Banca d'Italia a fine 2022
Dal 2015 al 2022 trenta sportelli bancari in meno negli 11 comuni del Legnanese: lo dicono le statistiche della Banca d’Italia, che a fronte dei 78 sportelli presenti nel territorio al 31 dicembre 2015 ne vedono solo 48 ancora attivi sette anni dopo, a fine 2022. La prova, se ancora fosse servita, che la desertificazione bancaria di cui solo una ventina di giorni fa ha parlato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella aprendo l’assemblea annuale di Federcasse è realtà anche a Legnano e dintorni.
Le chiusure non sono una novità per il Legnanese, che solo per fare qualche esempio negli ultimi anni ha visto cambiare il panorama dei servizi bancari a Cantalupo, Garbatola, Canegrate, Dairago e Villa Cortese. Nè, come del resto un po’ in tutto il Paese, il trend sembra destinato a cambiare: basti pensare che l’ultima saracinesca abbassata, in ordine cronologico, risale solamente a due mesi fa, quando ha chiuso i battenti la filiale di Banca Intesa San Paolo di via Venegoni a Legnano.
Di causa ce n’è più di una, dalla concentrazione del sistema bancario al contenimento dei costi, passando per l’ascesa dei pagamenti elettronici e dell’home banking e l’accelerata imposta al processo dalla pandemia. Quella degli sportelli bancari, però, rimane una presenza insostituibile, vuoi perché non tutti hanno dimestichezza con il digitale, vuoi perché i “black out” della rete virtuale a volte rendono indispensabile rivolgersi a quella reale. Tanto che nove su dieci delle 1.400 persone coinvolte dalla campagna “Chiusura filiali? No, grazie” promossa da UILCA si sono dichiarate insoddisfatte per la chiusura delle filiali nel proprio comune.
Intanto, però, la desertificazione bancaria rimane un dato di fatto: la sola Legnano dal 2015 al 2022 è passata da 32 a 24 sportelli bancari, mentre Canegrate, Dairago e Villa Cortese al 31 dicembre dello scorso contavano un solo sportello sul proprio territorio. In generale nel Legnanese si parla di un calo del 38,5%. E non va meglio nel resto dell’Alto Milanese, dove complessivamente la dimuzione si attesta al 38,1% con un deficit di 50 sportelli in sette anni, passati dai 105 di fine 2015 ai 65 in chiusura del 2022 e tre comuni – Bernate Ticino, Nosate e Robecchetto con Induno – che alla stessa data risultavano totalmente privi del servizio.
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