Dalla Regione 40mila euro a Cerro Maggiore con il bando “Restiamo insieme”: “Consolidata la rete sociale”
Il bando regionale ha portato a Cerro Maggiore 37.800 euro a fronte di un progetto del costo complessivo di 47.250 euro
Quasi 40mila euro dalla Regione a Cerro Maggiore grazie al bando “Restiamo insieme” 2023, attraverso il quale Regione Lombardia ha messo sul tavolo risorse per 8 milioni di euro totali per promuovere a livello territoriale interventi finalizzati ad «accrescere le opportunità di promozione della socialità e, più in generale, del benessere fisico, psicologico e sociale» di bambini e ragazzi fino a 17 anni nel periodo tra il 1° luglio 2023 e il 29 febbraio 2024.
I fondi regionali serviranno a finanziare un progetto da 47.250 euro composto da diversi interventi, le cui attività principali riguarderanno il periodo scolastico con supporti psicologici, metodologici e psicopedagogici. In parallelo saranno previste però anche iniziative extra-scolastiche, didattiche e socio-educative. Il tutto con l’obiettivo ultimo della socialità e dell’integrazione delle fragilità segnalate dalla scuole ed indirizzate dai professionisti al progetto più indicato per il singolo ragazzo. Si parla in tutto di più di 100 ragazzi coinvolti tra scuole primarie e scuole secondarie, con l’interessamento di diversi gruppi classe. Nei prossimi giorni verrà definito anche il cronoprogramma delle diverse attività
«Grazie al finanziamento arrivato da Regione Lombardia – sottolinea il sindaco Nuccia Berra – abbiamo consolidato le rete sociale e sinergica tra le nostre scuole, il comune, e precisamente il servizio sociale, ed il tessuto associativo di Cerro e Cantalupo».
«Riusciremo a garantire la continuità progettuale degli interventi già avviati lo scorso anno, sempre col supporto dei finanziamenti di Regione Lombardia, finalizzati all’inclusività, all’accrescimento e alla promozione della socialità e del benessere fisico, psicologico e sociale dei nostri ragazzi in situazioni di fragilità – aggiunge l’assessore ai Servizi sociali Sara Mutti -. Tutte le iniziative avevano riscosso un notevole successo tra le famiglie coinvolte, gli insegnanti e gli educatori. Sin da subito era arrivata la richiesta di stabilizzare l’intervento. Siamo quindi lieti di poter accontentare i nostri cittadini e di poter sostenere e coordinare iniziative di tale valore ed utilità. Il nostro impegno continuerà su questa strada, con l’obiettivo di migliorare sempre, strutturando in primis il terzo settore cittadino per cercare di promuovere in autonomia sempre nuove attività».
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