Continua la conta dei danni a Villa Cortese, il sindaco: «Anche noi abbiamo chiesto lo stato di calamità naturale»
Tale l'entità dei danni che il sindaco Alessandro Barlocco ha predisposto la chiusura di tutti i parchi recintati e disposto il divieto di accesso ai parchi non recintati
Villa Cortese come Canegrate ha avviato la procedura per lo “stato di calamità naturale”. Anche il territorio villacortesino è stato fortemente colpito dal maltempo abbattutosi ripetutamente martedì 24 luglio. Tale l’entità dei danni che il sindaco Alessandro Barlocco ha predisposto la chiusura di tutti i parchi recintati e disposto il «divieto di accesso ai parchi non recintati e alle aree alberate aperte, fino a nuova comunicazione».
Il cimitero, che ha registrato diversi danni, rimarrà chiuso fino a data da destinarsi per motivi di sicurezza. Il primo cittadino ha poi segnalato che il centro estivo riaprirà giovedì 27 luglio, mentre le attività al nido riprenderanno domani, mercoledì 26 luglio. «È stato inquietante vedere con i propri occhi pioggia, acqua vento e grandine devastare il territorio – ha commentato il primo cittadino -. Come diversi Comuni vicini che sono stati colpiti abbiamo aperto con Regione Lombardia la procedura per la dichiarazione di “stato di calamità naturale”. Appena ci saranno sviluppi informeremo i cittadini. Ci rialzeremo anche questa volta».
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