Completato il restauro dell’edicola votiva del Crocefisso di Cantalupo
L'intervento finalizzato al recupero dell'edicola votiva del Crocefisso è stato promosso dal Comitato Rinascimento Cerrese
Completato il restauro dell’edicola votiva del Crocefisso di Cantalupo, ultimo progetto messo in cantiere dal Comitato Rinascimento Cerrese che per promuovere l’iniziativa nei mesi scorsi aveva anche lanciato una raccolta fondi.
Nata per «salvaguardare l’abitato di Cantalupo e i suoi abitanti da ogni avversità e dal male», come aveva spiegato presentando l’iniziativa il comitato stesso, l’edicola votiva del Crocefisso era ormai in pessime condizioni e rischiava di andare persa. La parte pittorica era infatti «molto compromessa – aveva sottolineato il Comitato Rinascimento Cerrese – e anche l’intonaco e l’arriccio nella parte bassa del dipinto» si erano sfaldati.
Da lì l’idea di tentarne il recupero in accordo con gli attuali proprietari della “tavernetta” dove è sito il dipinto, chiedendo la collaborazione dei cittadini per avere informazioni storiche e vecchie fotografie in grado di aiutare nel restauro. Restauro che era poi iniziato ad aprile dopo il sopralluogo della Soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio della Città metropolitana di Milano, ed ora l’edicola votiva del Crocefisso è “rinata”, con il Comitato Rinascimento Cerrese che ringrazia a tutti coloro che hanno a vario titolo contribuito all’intervento.
L’attività del Comitato Rinascimento Cerrese era iniziata a novembre del 2020 con il lancio di una raccolta fondi finalizzata a riportare agli antichi fasti l’edicola di San Giovanni Battista, che per Cerro Maggiore è un vero e proprio luogo del cuore. In pochi mesi grazie alla donazioni i volontari erano arrivati a mettere da parte la cifra minima prefissata di 15mila euro e, dopo il via libera della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Milano e quello del comune, avevano potuto avviare la fase operativa del progetto a fine aprile, arrivando a fine giugno all’inaugurazione della “nuova” edicola.
Poi il comitato si era dedicato al restauro della Madonnina di via Roma e dell’edicola votiva di Sant’Antonio di via Cappuccini e all’acquisto di un bassorilievo in cotto da una fornace toscana per sostituire il tondo che era stato rimosso dall’ex Tessitura Dell’Acqua di via Monte Grappa: il tondo in terracotta era stato inaugurato a febbraio, mentre i lavori in via Roma e in via Cappuccini erano stati avviati a giugno.
L’impegno profuso è valso al comitato il conferimento di una benemerenza civica da parte della giunta comunale guidata dal sindaco Nuccia Berra, che dopo aver raccolto le candidature ed essersi confrontata con la conferenza dei capigruppo aveva deciso di premiare il lavoro portato avanti dai volontari con l’assegnazione della medaglia di argento consegnata nell’ambito della Giornata delle Riconoscenza civica 2021.
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