Minorenni aggrediti da minorenni a Pogliano: i primi al pronto soccorso, gli altri deferiti all’autorità giudiziaria
Gli agenti, coordinati dal comandante Stefano Palmeri, iniziavano subito le indagini e gli aggressori sono stati subito identificati
Gli agenti del Comando Unico di Polizia Locale Nerviano – Pogliano hanno deferito alla Procura dei minorenni di Milano due ragazzi considerati responsabili del reato di lesioni personali nei confronti di altri due minori. I genitori dei ragazzi percossi hanno deciso di rivolgersi proprio al nuovo Comando Unico dove hanno sporto querela contro ignoti per le lesioni subite dai propri figli.
In particolare, negli ultimi giorni di giugno, i due minori si trovavano al Parco di Via Mazzini a Pogliano Milanese, quando a seguito di alcune battute sono stati raggiunti da altri due ragazzi, anch’essi minorenni, che li hanno colpiti con schiaffi e pugni. Le vittime, impaurite, scappavano fino a raggiungere il vicino parco dove si trova la scuola elementare, inseguiti dai due aggressori. Qui grazie all’intervento di alcuni genitori veniva evitato un ulteriore pestaggio. Subito i ragazzini chiamavano i propri genitori che dopo averli raggiunti li accompagnavano al pronto soccorso per le cure del caso.
Gli agenti, coordinati dal comandante Stefano Palmeri, iniziavano subito le indagini, acquisendo anche i filmati di video-sorveglianza comunale. Grazie alla conoscenza del territorio e delle persone, i due aggressori venivano identificati e deferiti all’autorità giudiziaria per il reato di lesioni personali. Si tratta di ragazzi non residenti a Pogliano Milanese.
Anche a Nerviano negli ultimi giorni si sono rivolti al nuovo Comando Unico una signora vittima di furto di un computer portatile all’interno della propria auto e una persona anziana al quale persona ignota ha sottratto il portafoglio asportandolo con raggiri dalla propria tasca. L’anziano, con problemi a deambulare, è stato raggiunto da una pattuglia del nuovo Comando Unico e accompagnato in Ccserma dove ha sporto denuncia. Al termine è stato riaccompagnato a casa dove ha ringraziato quasi commosso gli operatori. Sono state subito avviate le indagini volte all’individuazione dell’autore del furto.
«Sono soddisfatto del lavoro che gli agenti in maniera sinergica stanno portando avanti – così il comandante Stefano Palmeri -. Quando un cittadino afferma:” non pensavo che la polizia locale facesse anche queste cose” e si congratula per il lavoro svolto, quali operatori di Polizia ci si sente ripagati dei sacrifici che si stanno facendo».
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