Ventesima edizione da sold out per la Festa della Birra di Rescaldina, che anche quest’anno si è confermata uno degli appuntamenti più attesi dell’anno in paese con i suoi dieci giorni di festa all’insegna di birra, musica e buon cibo organizzati dalla Pro Loco.

In via Baita grazie alla Festa della Birra si sono alternati nel primo weekend il punk/rock anni ’70, ’80 e ’90 di VerdErame, la musica live e lo spettacolo dei Red Moon e lo swing degli Sugar Pie & The Candymen, per poi proseguire la settimana successiva con una serata di risate e chiacchiere tra amici senza musica, il torneo di beer pong e altre due serata da passare tutti insieme a chiacchierare senza musica. Le casse si sono poi riaccese con il tributo agli U2 degli UDUE e la cover band Le Stagioni, per poi chiudere con i Turno di Notte e i grandi successi della musica italiana.

Forte di una macchina organizzativa che ha mosso in tutto una cinquantina di volontari, inoltre, anche quest’anno la festa ha proposto insieme alla musica i piatti che l’hanno resa popolare in paese, come grigliate miste, costate, stinco di maiale, pollo alla birra, panini con wurstel e salamella, chicken nuggets, big burger, brezel e patatine fritte, insieme alla novità del gulash.

Che il palinsesto sia piaciuto lo dicono i numeri, che hanno visto tra i tendoni della Festa della Birra un turn over che ha coinvolto tra le 600 e le 700 persone a serata non solo nei fine settimana ma anche nei giorni feriali, con doppi turni ai tavoli ogni sera, tante persone che hanno mangiato anche in piedi e uno “zoccolo duro” di pubblico che non ha mancato nemmeno un appuntamento.

«Ci aspettavamo un incremento rispetto alle edizioni precedenti ma non a questi livelli – sottolinea Egidio Ronchi, vicepresidente della Pro Loco di Rescaldina -: anche nella serata di lunedì, che di solito è più tranquilla, i due tendoni erano pieni, e dal mercoledì alla domenica siamo andati al di là delle più rosee aspettative. Abbiamo accolto molte più persone di quando organizzavamo la Festa della Birra al campo sportivo e chi è venuto a trovarci è stato soddisfatto, anche perché come sempre abbiamo puntato sulla qualità del cibo. Un ringraziamento va a chi da anni lavora con Pro Loco, ma anche alla decina di persone che si è unita a noi per darci una mano in questi giorni, volontari che si sono fatti avanti spontaneamente e si sono già resi disponibili anche per future manifestazioni».