Gael conquista la cintura gialla, da Rescaldina un colpo di karate all’autismo
Gael ha una grave forma di autismo, ma questo non gli ha impedito di allenarsi e fare sport. Con il Team Pantere ha superato l'esame e ha indossato la cintura gialla di karate.
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Gael Sebastian è un bimbo di otto anni. È nato in Colombia e dopo avere vissuto per diversi anni a Roma nell’aprile 2022 si è trasferito con la sua famiglia a Rescaldina. Frequenta il secondo anno di elementari alle Manzoni di Rescalda e nel tempo libero fa lezioni di Karate con il “Team Pantere Rescaldina”. Gael ha una grave forma di autismo, ma questo non gli ha impedito di allenarsi e fare sport, come tutti gli altri bambini della sua età, e di raggiungere risultati importanti. Ogni mercoledì si allena nella palestra di via Roma, a Rescaldina, e grazie all’amore e alle competenze di Mary Amato, insegnante di karate ed educatrice sportiva, dopo un anno di impegno e sacrifici, ha lasciato la cintura bianca di Karate e ha indossato quella gialla, Kiiro obi in giapponese, equivalente al 5º kyu (go kyu). Per ottenerla ha dovuto sostenere un esame che si è svolto domenica, 28 maggio, emozionando il pubblico presente.
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«Gael – racconta la mamma, AleJandra – ha una forma di autismo di terzo livello: non parla, non comunica, ma grazie all’aiuto di tante persone sta iniziando a dire sue le prime parole e a relazionarsi con le altre persone. A scuola è seguito da una insegnante di sostegno e siamo sostenuti dall’associazione “Su La Testa” che ci sta dando un grande appoggio. Gael è stato poi accolto nel Team Pantere, che ci ha subito aperto le porte. Non posso che ringraziare di cuore Mary Amato: si è impegnata mettendosi a disposizioni per lezioni private e, oltre ad avere lavorato sull’aspetto motorio, ha aiutato Gael anche nella parte comunicativa. Domenica mio figlio è riuscito a portare a termine l’esame davanti al pubblico: lo credevo impossibile. Ha ricevuto tanti applausi ed era contentissimo. Credo che questo sia un bellissimo esempio di inclusione che tutti i bambini come il mio dovrebbero poter vivere».
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Ad applaudire Gael c’era anche l’assessore allo sport del Comune di Rescaldina, Gianluca Crugnola, che ha portato nelle scuole il progetto di Karate con lezioni tenute da Mary Amato alla materna e alle due primarie del paese: «L’esame di domenica è l’esempio concreto che lo sport è e deve essere di tutti e per tutti. Queste attività hanno una valenza sportiva, ma anche socio-culturale molto importante, da sostenere e valorizzare».
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Dopo l’esame, la sera del 30 maggio è seguita la consegna dei diplomi. Anche Gael era presente, sorridente e visibilmente emozionato: «Per me era molto importante che il ragazzo riuscisse a integrarsi e che diventasse una normalità svolgere gli esami con gli altri compagni – spiega Mary – . E così è stato. Oggi Gael è seduto in mezzo al gruppo: a inizio anno questo non avveniva. Stiamo assistendo a progressi importanti. Il nostro è un team inclusivo, abbiamo già lavorato con Anffas e crediamo che tutti possano fare sport: le arti marziali hanno il vantaggio di stimolare anche la parte cognitiva e migliorare il coordinamento».
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Alla consegna dei diplomi era presente anche l’insegnante della classe di Gael, Stella Lauria: «Questo significa fare comunità – è il commento della maestra -: se c’è la possibilità, bisogna includere in ogni modo e dare una mano ai bambini più fragili e alle loro famiglie. Questi bambini hanno tante risorse ed è importante farle emergere».
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L’articolo che state leggendo è stato fortemente voluto dai genitori della società sportiva e in particolare da Cristina Scutari, (mamma di Claudio), affinché l’esperienza positiva di Gael possa essere da stimolo ed esempio per tante altre persone.
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