Aperta la procedura di gara per affidare i lavori per la nuova scuola in via Brescia a Parabiago
Per la ricerca di operatori cui affidare i lavori per la nuova scuola Parabiago ha deciso di affidarsi ad Invitalia come centrale di committenza
Aperta la procedura di gara per l’affidamento dei lavori per la nuova scuola primaria in via Brescia a Parabiago, intervento che prevede la demolizione e ricostruzione del plesso attualmente esistente a Ravello, frutto di una serie di ampliamenti del corpo di fabbrica originale, risalente agli anni ’60, realizzati mano a mano che è cresciuto il bacino di riferimento del plesso, che attualmente ospita una scuola primaria e una scuola dell’infanzia.
In tutto sono tre gli edifici in via Brescia, due destinati alla primaria e uno alla scuola dell’infanzia, ma si parla di spazi che ormai non sono più sufficienti allo scopo per cui sono nati: gli spazi esterni, oltre che abbondantemente sottodimensionati, presentano problemi di promiscuità d’uso per le tipologie di scuole presenti e gli spazi interni non risultano adeguati né alle necessità della scuola elementare, né a quelle della scuola materna». Senza contare i problemi di vulnerabilità sismica e quelli energetici.
Da lì è nata l’esigenza di una “nuova” scuola sulle ceneri di quella attualmente esistente da realizzare a step successivi per non fermare l’attività didattica, per la quale Parabiago ha ottenuto un finanziamento da 7,7 milioni di euro attraverso le risorse messe a disposizione dal PNRR. Grazie ai fondi Piazza della Vittoria punta non solo alla riqualificazione dell’edificio e dell’area in cui è collocato, ma anche ad implementare l’area destinata alla primaria con un edificio dedicato che accolga 15 classi e disponga di tutti gli spazi necessari alle attività didattiche e a quelle complementari e sportive, soddisfando anche le necessità extrascolastiche.
Per la ricerca di operatori a cui affidare i lavori Parabiago ha deciso di affidarsi ad Invitalia – l’agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa di proprietà del Ministero dell’Economia – come centrale di committenza per avere la massima partecipazione delle imprese. «Aver intercettato i fondi del PNRR – sottolinea il sindaco Raffaele Cucchi – ci dà la possibilità di realizzare una nuova scuola, sicuramente più adeguata ai tempi di oggi e alle necessità contemporanee dei nostri giovani. Un particolare ringraziamento lo rivolgo agli uffici comunali che non risparmiano energie nel recuperare continuamente risorse economiche attingendo dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, un lavoro di squadra funzionale e condiviso».
«Riqualificare e realizzare un nuovo edificio scolastico con fondi PNRR – aggiunge il primo cittadino – è un investimento pubblico che indica anche un’evidente scelta dell’amministrazione verso una sostenibilità e salvaguardia delle risorse per le future generazioni. Limitare l’inquinamento, risparmiare in termini energetici, strutturare ambienti in grado di dare soluzioni bioclimatiche o modularsi a seconda del bisogno sono aspetti di cui un amministratore deve tener conto se vuole essere lungimirante, ma soprattutto in linea con gli obiettivi di sostenibilità nel lungo periodo».
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