Incursione a scuola ad Abbiategrasso, 16enne accoltella l’insegnante
L'episodio poco dopo le 8 all'Itis di via Einaudi. Intervengono carabinieri e 118. La donna, 51 anni, ferita ad un braccio e portata in ospedale a Legnano, dove ha ricevuto la visita del ministro Valditara
Grave episodio all’Itis di via Einaudi ad Abbiategrasso: uno studente 16enne è entrato a scuola e ha accoltellato l’insegnante, una donna di 51 anni.
Secondo una prima ricostruzione, il giovane si è poi barricato in una classe con alcuni altri ragazzi armato di una pistola (poi rivelatasi un’arma giocattolo). È stato poi disarmato dai carabinieri intervenuti sul posto.
Il 118 è stato chiamato inizialmente per colpi di arma da fuoco, ma poi è emerso che i feriti sarebbero da aggressione con arma bianca. Tre ambulanze e un’automedica sono state invite sul posto. La donna è stata trasportata in ospedale a Legnano per le ferite riportate ad un braccio. In ospedale anche la visita del ministro Valditara che è andato a trovare la professoressa per sincerarsi delle sue condizioni di salute. Il 16enne è stato soccorso per alcune ferite auto inferte ed è stato trasportato in ospedale.
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«Innanzitutto la notizia più importante: da quanto ci riferisce Areu la professoressa ferita non è in gravi condizioni. A lei la vicinanza di tutta la Regione Lombardia e gli auguri di una pronta guarigione». Così il presidente Attilio Fontana, con gli assessori regionali Simona Tironi (Istruzione, Formazione e Lavoro) e Romano La Russa (Sicurezza), commentano quanto accaduto oggi in una scuola di Abbiategrasso.
«Fatti come questo – dice Simona Tironi – ci inducono ad una riflessione sempre più profonda, che la scuola non deve essere solo un luogo di apprendimento ma anche un luogo di educazione alla vita in forte sinergia con la famiglia, la quale non deve essere un mero spettatore, ma protagonista. Solo così riusciremo ad affrontare la grande sfida del disagio giovanile che oggi affligge le nostre scuole».
«Un episodio tanto grave quanto inaccettabile – commenta Romano La Russa -. È triste rilevare come troppo spesso nelle nostre scuole manchi il rispetto dei docenti, lo dimostra l’aumento di episodi violenti e anche di casi di bullismo».
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