Una «vittoria dei cittadini». Sono queste le prime parole con cui Nuccia Berra, visibilmente emozionata, ha commentato il risultato delle elezioni amministrative di domenica 14 e lunedì 15 maggio, che l’hanno riconfermata alla guida di Cerro Maggiore dopo i primi cinque anni con la fascia tricolore.

Il centrodestra vince le elezioni, Nuccia Berra confermata sindaco di Cerro Maggiore

«Sono felicissima, non tanto per me e per la mia squadra ma per i cittadini che meritavano di essere amministrati da persone come noi – ha sottolineato Nuccia Berra non appena i risultati dello spoglio elettorale, mai davvero in discussione, sono diventati ormai incontrovertibili -: abbiamo dimostrato in questi cinque anni di essere persone leali, sincere e trasparenti e soprattutto persone che hanno messo tutto il cuore, l’anima e l’impegno per i cittadini. Questa non è una nostra vittoria ma è una vittoria dei cittadini di Cerro Maggiore e Cantalupo che hanno deciso chi deve essere ad amministrarli».

Ai seggi, peraltro, quando ormai lo scrutinio era agli sgoccioli non è mancata qualche tensione tra le due candidate, con la prima cittadina fresca di riconferma che ha chiesto alla candidata di Bene Comune, Roberta Cé, delle scuse per alcuni attacchi ricevuti sui social prima della stretta di mano di rito. Scuse che non sono arrivate («C’è scritto Roberta Cé?»), dando vita ad un vivace battibecco al termine del quale, comunque, la stretta di mano c’è stata.

Intanto Roberta Cè si è detta pronta a rimettersi al lavoro dai banchi dell’opposizione. «Non faccio analisi politiche, forse non ne sono nemmeno in grado – le sue parole a caldo -: ci è sembrato di mettere in campo una squadra che avesse delle motivazioni diverse rispetto all’altra parte e probabilmente è piaciuta di più l’altra proposta. Io non sono cambiata rispetto a prima e spero che i cittadini avranno voglia comunque di ascoltarci e di fare le richieste che hanno fatto a noi anche a loro: noi li aiuteremo e controlleremo il lavoro fatto dalla maggioranza, così come fa ogni opposizione».