Seggi chiusi a Cerro Maggiore, dove dalle 7 alle 23 di domenica 14 e dalle 7 alle 15 di lunedì 15 i cittadini hanno votato per eleggere il prossimo sindaco e rinnovare il consiglio comunale. In tutto sono poco meno di 12.300 i cerresi che sono stati chiamati chiamati alle urne: avendo il comune meno di 15mila abitanti, il verdetto delle elezioni arriverà direttamente al primo turno, salva l’improbabile ipotesi di un pareggio perfetto.

Quella per la poltrona più alta di Palazzo Dell’Acqua è una corsa a due tutta al femminile: tenta il bis Nuccia Berra sostenuta dal Centrodestra Unito, mentre prova a sfilarle la fascia tricolore Robertà Cé con la civica di centrosinistra Bene Comune.

LO SCRUTINIO

I primi risultati, pochi minuti dopo la chiusura dei seggi, arrivano dalla sezione 12, dove è in testa il sindaco uscente Nuccia Berra con 221 voti contro i 173 della candidata di Bene Comune Roberta Cé.

In linea anche i risultati della sezione 13, dove la candidata del centrosinistra ha ottenuto 96 voti contro i 197 di Berra, e quelli della sezione 5, dove i cittadini hanno scelto 246 volte il centrodestra e 192 la civica di centrosinistra.

Nuccia Berra avanti anche alla sezione 9, dove ha ottenuto 305 voti contro i 148 di Roberta Cé, e alla sezione 11, dove è stata scelta 247 volte dai cittadini contro le 129 preferenze di Cé.

Centrodestra in testa anche al sezione 10, dove Nuccia Berra ha ottenuto 250 voti contro i 144 di Roberta Cé, e alla sezione 6, dove ha totalizzato 220 voti contri i 158 della sua sfidante.

Più combattuta la partita alla sezione 1, dove Berra ha superato di misura Cé per 199 voti a 173, mentre alla sezione 2 il sindaco uscente ha ottenuto 205 voti contro i 138 della sua sfidante. Berra avanti anche alla sezione 8 con 209 voti contro i 141 di Cé e alla sezione 4 con 272 voti contro i 149 della candidata di Bene Comune.

L’AFFLUENZA

Alle 15, orario di chiusura dei seggi, aveva votato il 42,01% del corpo elettorale contro il 51,50% di cinque anni fa. L’affluenza più alta a Cantalupo, con la sezione 11 che ha sfiorato la quota psicologica del 50%; maglia nera alle scuole Carducci, dove alla sezione 1 non è stato raggiunto nemmeno il 35%.

La percentuale dei votanti, peraltro, era in calo già al momento della prima rilevazione di ieri, quando aveva votato l’11,11% degli aventi diritto contro il 18,82% del 2018, e si era confermata in discesa anche alle 19, con un’affluenza del 28,13% a fronte del 41,20% dell’ultima tornata, e alle 23, con una percentuale di votanti del 33,29% contro il 51,50% delle ultime amministrative. Cinque anni fa, però, si votava in un’unica giornata.