Silenzio, si vota. Dalla mezzanotte di sabato 13 maggio cala il sipario sulla campagna elettorale e scatta il silenzio nei quasi 600 comuni italiani che domenica 14 e lunedì 15 maggio saranno interessati dalle elezioni amministrative. Si vota anche a Cerro Maggiore, dove poco meno di 12.300 cittadini saranno chiamati alle urne per eleggere il sindaco e rinnovare il consiglio comunale.

QUANDO SI VOTA

I seggi saranno aperti domenica 14 dalle 7 alle 23 e lunedì 15 dalle 7 alle 15. A Cerro Maggiore, avendo il comune meno di 15mila abitanti, il verdetto delle elezioni arriverà direttamente al primo turno, salva l’improbabile ipotesi che le due candidate ottengano esattamente lo stesso numero di voti. Lo scrutinio per le schede relative alle elezioni amministrative inizierà al termine delle operazioni di voto.

CHI VOTA

Alle elezioni amministrative possono votare gli iscritti nelle liste elettorali dei diversi comuni coinvolti dalla tornata che abbiano compiuto i 18 anni di età entro domenica 14 maggio compresa.

COME SI VOTA

Nei comuni con meno di 15mila abitanti è esclusa la possibilità del voto disgiunto: gli elettori, quindi, potranno solamente tracciare un segno sul nome del candidato o sul contrassegno della lista a lui collegata, già stampati uno accanto all’altro, attribuendo in entrambi i casi il voto sia al candidato che alla lista. Alla lista che appoggia il candidato eletto andranno i 2/3 dei seggi disponibili, mentre i seggi restanti verranno distribuiti proporzionalmente tra le altre liste.

Gli elettori avranno inoltre la possibilità di esprimere uno o due voti di preferenza per i candidati alla carica di consigliere comunale scrivendone il nominativo nelle righe a fianco del contrassegno della lista di appartenenza, anche senza segnare il contrassegno della lista stessa: in questo caso il voto è valido anche per la lista cui appartengono i candidati votati e per il candidato alla carica di sindaco ad essa collegato. Nel caso vengano espresse due preferenze, devono riguardare candidati di sesso diverso.

I CANDIDATI

Quella per la poltrona più alta di Palazzo Dell’Acqua sarà una corsa a due tutta al femminile, quadro che ha preso forma definitivamente solo a poche ore dalla scadenza del termine per la presentazione delle candidature dopo un rush finale da cardiopalma.

Tenterà il bis Nuccia Berra, 64 anni, farmacista e da cinque anni anni prima cittadina di Cerro Maggiore che fin dall’inizio dell’anno aveva annunciato l’intenzione di correre per un secondo mandato.

Naufragate le trattative per una civica “larga” in contrapposizione all’attuale maggioranza di centrodestra, a provare a sfilare la fascia tricolore all’attuale prima cittadina sarà Robertà Cé, 61 anni, imprenditrice e già consigliera comunale dal 2018 al 2020.

LE LISTE

Con l’attuale prima cittadina correrà, come cinque anni fa, il centrodestra. Oltre che da Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia, però, alla prossima tornata elettorale Nuccia Berra sarà sostenuta anche da una componente civica, «un gruppo di candidati e cittadini non impegnati politicamente».

Roberta Cè, invece, guiderà la lista di centrosinistra Bene Comune, che ha al suo interno tanto «pezzi di politica», quanto «pezzi di civismo», interamente composta da cittadini di Cerro Maggiore e Cantalupo.

L’INTERVISTA DOPPIA

Per conoscere meglio le due candidate LegnanoNews ha realizzato un’intervista doppia tra programmi elettorali, piatti preferiti, luoghi del cuore e gusti musicali.

Elezioni a Cerro Maggiore: intervista doppia a Roberta Cé e Nuccia Berra

LA SCHEDA ELETTORALE

Sulla scheda elettorale gli elettori di Cerro Maggiore troveranno come primo nome in alto quello di Roberta Cé insieme al simbolo di Bene Comune. Al di sotto, invece, ci sarà il nome di Nuccia Berra affiancato dal simbolo del Centrodestra Unito.