Conto alla rovescia anche a Legnano e nell’Alto Milanese per la Civil Week, l’appuntamento che da qualche anno va in scena con la regia di Centro Servizi Volontariato, Corriere della Sera, Forum del Terzo Settore e Fondazioni di Comunità milanesi in collaborazione con Forum e CSV nazionali per raccontare il mondo del volontariato e soprattutto per promuoverlo, stimolando il senso civico come collante delle comunità.

Ideata nel 2019 e rimasta in stand by fino al 2021 per la pandemia, dopo una prima edizione online la Civil Week lo scorso anno ha esordito “in carne e ossa” e si prepara a fare il bis dal 4 al 7 maggio con un’edizione che coinvolgerà complessivamente più di 700 organizzatori e 71 comuni che faranno da cornice ad un totale di 460 eventi legati fra loro dal filo conduttore della cura. «Il tema di quest’anno è “Io mi prendo cura – Persone, territorio, ambiente” – spiega Marco Pietripaoli, direttore di CSV Milano -: un claim rivolto non solo a chi già lo fa ma a tutti, perché ognuno può prendersi cura di un pezzettino di comunità. L’obiettivo è quello di raccontare ma soprattutto di coinvolgere: Istat ci dice che il 15% degli Italiani è attivo nel volontariato e noi vogliamo parlare al rimanente 85%».

I quattro giorni “targati” Civil Week saranno fatti incontri, feste, musica, attività ricreative e culturali e porteranno più di 40 eventi anche nell’Ovest Milanese, coinvolgendo 17 Comuni dei 53 che fanno parte del Legnanese, del Castanese, del Magentino e dell’Abbiatense e oltre 60 associazioni, con almeno 150 volontari dietro le quinte al lavoro per «far conoscere a tutti i cittadini che lo desiderano quante persone ci sono che si prendono cura degli altri in tutte le forme possibili». «La partecipazione sul territorio di eventi, associazioni e volontari è più che triplicata rispetto alla passata edizione e ciò conferma, ammesso che ce ne sia ancora bisogno, la bontà e l’importanza del Terzo Settore nel territorio del Ticino Olona – sottolinea il presidente della Fondazione Comunitaria Ticino Olona Salvatore Forte, che ha presentato gli appuntamenti locali della manifestazione insieme al portavoce del Forum del Terzo Settore dell’Alto Milanese Alberto Fedeli e all’assessore alla Qualità della vita di Legnano Guido Bragato -: una presenza che se non ci fosse ci renderebbe più poveri socialmente, civilmente e, certo, anche economicamente».

Nel Legnanese la Civil Week porterà appuntamenti a Canegrate, Cerro Maggiore, Legnano e Parabiago. A Canegrate l’appuntamento è per venerdì 5 maggio al Polo Catarabia con il percorso psicoeducativo, informativo e divulgativo “Io sto bene… E tu?”, mentre a Parabiago sempre venerdì 5 maggio è in programma l’evento di presentazione della 15° edizione del festival Donne In•Canto in Villa Corvini. A Cerro Maggiore, invece, sabato 6 maggio nel parco della comunità Il Chiostro Solidale spazio a “Comunità in festa”, una grande festa aperta a tutta la cittadinanza con giochi a tema per ragazzi, uno spettacolo di magia con il mago Bombassei, musica e un aperitivo proposto dalle famiglie coinvolte con anche i piatti tipici dei nuclei catastali stranieri, con stand informativi delle associazioni e testimonianze delle famiglie «che si prendono cura, condividendo l’abitare in modo solidale a accogliente, che si mettono in rete per sostenersi nella vita familiare e nei compiti educativi, che si aprono all’accoglienza e all’affido».

A Legnano, infine, il palinsesto prenderà il via già giovedì 4 maggio con la mostra “Donne e Motori? Gioie e basta” e le letture di libri fiabe, racconti e aneddoti in dialetto da parte dei “nonni” ai bambini dai 3 agli 8 anni in biblioteca e la presentazione del libro commemorativo della storia dell’Università degli Anziani di Legnano e Zona a Palazzo Leone da Perego. Sabato 6, invece, in cartellone ci sono il laboratorio “ArtisticaMente” alla RSD La Sequoia, il teatro in pillole ambientali a Palazzo Leone da Perego e “Insieme, con le nostre storie, per stare dove bisogna stare”: l’evento inizierà con una passeggiata al Parco Alto Milanese per poi proseguire al centro Pertini con i gazebo delle organizzazioni coinvolte, gli studenti della scuola di Babele che condivideranno le loro abilità, una mostra di fotografie e disegni realizzati dai componenti delle associazioni, un angolo dedicato ai più piccoli, musica, canti e balli e l’inaugurazione della nuova sede della Casa del Volontariato e del murales dedicato a Peppino Impastato.