Il dottor Matteo Matteucci, noto sul territorio anche per il suo impegno politico a Canegrate, premiato a Lisbona. Il medico chirurgo che vive a Legnano ma lavora a Varese (asst Sette Laghi) ha ricevuto il riconoscimento ‘Young Investigator Award 2023’ della Società europea ‘EuroELSO’. La consegna è stata effettuata in questi giorni alla presenza del prof. Roberto Lorusso past-president di EuroELSO, Ordinario di Cardiochirurgia dell’Università di Maastricht e responsabile scientifico dello studio premiato e da Dirk Donker presidente del Comitato Scientifico di “Euro-ELSO”.

Si tratta della branca europea dell’ELSO (extracorporeal life support organization) società/organizzazione internazionale che si occupa di dare supporto ai clinici e ricercatori nel campo dei supporti meccanici di circolo come l’ECMO (Ossigenazione extracorporea a membrana) ossia, come spiega Matteucci «i dispositivi più avanzati che vengono per esempio utilizzati nei pazienti in arresto cardiaco o shock cardiogeno che non rispondono alle terapie convenzionali». Durante il Congresso europeo è stato quindi premiato lo studio del canegratese risultato l’unico made in italy, ma di che si tratta? «È uno studio multicentrico europeo, iniziato nel 2019 durante la mia esperienza in Olanda dove ho imparato a fare ricerca e realizzare pubblicazioni – spiega il chirurgo -. Questo lavoro realizzato sulla spinta del professor Roberto Lorusso che opera in Olanda, è specifico sull’utilizzo dell ECMO nei pazienti che sviluppano complicanze meccaniche dopo infarto miocardico. Si tratta di un riconoscimento importante perché è un premio rivolto ai giovani ricercatori e sono stato l’unico italiano che quest’anno si è aggiudicato lo young investigator award. È davvero una importante soddisfazione. Ringrazio Andrea Musazzi direttore dell Cardio Chirurgia dell’Asst Sette Laghi che mi ha dato la possibilità di effettuare questa ricerca ed essere presente a Lisbona. Un grazie anche al prof Cesare Beghi che mi ha concesso la possibilità di andare in Olanda a imparare la ricerca scientifica». Un riconoscimento importante che arriva in un momento in cui si parla di crisi della sanità pubblica e difficoltà per i ricercatori. Cosa ne pensi? «La sanità lombarda anche in questo momenti di difficoltà resta una eccellenza – afferma Matteucci -. Confido in Bertolaso, che in questi anni ha sempre dimostrato grande competenza. Tutt’ora è presente sul territorio, attento ai problemi che stanno affliggendo la sanità pubblica. Credo che in questo modo si possano trovare soluzioni per superare questo momento complesso».

A complimentarsi anche il consigliere regionale della Lega, Silvia Scurati: «Sono orgogliosa che un importante e prestigioso premio, assegnato al miglior lavoro sperimentale condotto da un giovane ricercatore nel campo dei supporti meccanici di circolo, sia stato vinto da un talento lombardo. Complimenti pertanto al dott. Matteo Matteucci, dirigente medico della S.C. Cardiochirurgica dell’Ospedale di Varese e dottorando di ricerca presso l’università Insubria, per il risultato conseguito. È  importante che i giovani possano restare a studiare e soprattutto a lavorare nella nostra Regione, migliorando sempre più l’eccellenza sanitaria lombarda. I nostri studenti così come le nostre università non sono seconde a nessun altro sistema: pertanto occorre che anche a livello statale ci sia un decisivo supporto nel sostenere la fase di specializzazione degli studenti e nel contempo ad investire per fare rientrare i talenti nel nostro Paese, – conclude Scurati – evitando altresì che il “numero chiuso” a medicina spinga i giovani a studiare all’estero».