Dalla Regione 30mila euro per un parco giochi inclusivo a Olcella. Il finanziamento è stato assegnato a Palazzo Molteni nell’ambito dell’edizione 2023 del bando regionale per parchi gioco inclusivi, percorsi naturalistici accessibili, strutture semiresidenziali per disabili e servizi in ambito sportivo, grazie al quale verranno realizzati in tutto 259 nuovi parchi inclusivi per una spesa complessiva di 7,1 milioni di euro.

Sono in tutto 22 i progetti finanziati nella Città metropolitana di Milano, tra i quali quello presentato dall’amministrazione comunale di Busto Garolfo per l’area verde tra via Tosi, via Falcone e via Bernocchi, oggetto di una recente operazione di riqualificazione che ha portato nel parco della frazione nuove piantumazioni, vialetti in calcestre, panchine e la linea elettrice per une futura installazione di lampade.

La proposta di Palazzo Molteni, che richiede complessivamente una spesa di 32mila euro, prevede la realizzazione di un’area giochi composta da un fortino multifunzionale con tre scivoli, una parete da arrampicata, una palestra con parete a rete e un’altalena, tre pannelli sensoriali, tre panchine in plastica riciclata e una fontanella. Tutta la zona giochi, peraltro, verrà realizzata su pavimentazione antitrauma.

Il progetto «è pensato con lo scopo di creare un’area raccolta, che permetta la massima inclusività con l’utenza debole al fine di favorire la massima integrazione possibile senza creare zone di esclusione – come sottolinea la relazione tecnico-descrittiva -. Particolare attenzione è stata data alla scelta dei materiali in modo da utilizzare attrezzature ludiche e arredi urbani realizzati con materiali riciclati o riciclabili secondo le più recenti indicazioni normative e in osservanza alla responsabilità ambientale».

Il progetto finanziato dal Pirellone porterà nella frazione il primo parco giochi inclusivo dopo quelli realizzati nel capoluogo, in un’area «in posizione strategica – come sottolinea la relazione sociale – essendo inserita in una zona residenziale a stretto contatto con le strutture scolastiche e oratoriali», accanto a dove ha da poco aperto i battenti il nuovo centro polifunzionale, permettendo così di «far convergere su quest’area una serie di attività che risultano al momento divise e quindi di creare nuove relazioni e interscambi tra gruppi di persone e cittadini che al momento non sono possibili».

Tra i progetti finanziati dalla Regione nel Legnanese anche quello presentato dal Comune di Canegrate, che ha ottenuto un contributo da poco meno di 24mila euro; ammessa ma non finanziata per esaurimento dei fondi disponibili, invece, la proposta di Dairago, che aveva chiesto risorse per poco meno di 29mila euro, mentre non ha raggiunto il punteggio minimo per l’ammissione in graduatoria il progetto di Nerviano.