A Cantalupo uno studio pilota per la valutazione del rischio diabete di tipo 1 e celiachia
Il progetto Uniscreen è diretto dal professor Emanuele Bosi e trova nel Rotary "Castellanza" un importante partner
![rotary castellanza](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2023/04/rotary-castellanza-1408684.610x431.jpg)
Il professor Emanuele Bosi ospite al Rotary “Castellanza” per un incontro dedicato al progetto Uniscreen, prossimo alla sua realizzazione, che vedrà anche il Club coinvolto in prima linea insieme a partner quali la Protezione Civile di Cerro Maggiore, Croce Rossa, Fondazione Italiana Diabete (di cui il socio e Incoming Nicola Zeni è presidente) e ovviamente l’Ospedale San Raffaele di Milano. Progetto di prestigio che ha tracciato il suo percorso e l’iter burocratico necessario fino alla sua approvazione dal Comitato Etico Ospedale San Raffaele, inserito nel disegno di legge e già incorporato nella legge di bilancio del 2023.
Emanuele Bosi è un medico, clinico e ricercatore, attualmente professore Ordinario di Medicina Interna e Direttore della Scuola di Specializzazione in Medicina Interna presso l’Università Vita Salute San Raffaele, Milano. Specializzato in Diabetologia prima e successivamente in Immunologia Clinica, Emanuele Bosi è un diabetologo, endocrinologo ed internista la cui attività di ricerca è sempre stata incentrata sul diabete.
Il progetto Uniscreen è uno studio pilota sulla popolazione di Cantalupo, frazione di Cerro Maggiore che conta 3095 abitanti. Si pone l’intento di sottoporre a screening l’intera popolazione, comprendendo tutte le fasce d’età, a partire dal prossimo 22 aprile e per i successivi 16 week end fino presumibilmente a luglio 2023 attraverso l’esecuzione di una media di circa 95 test al giorno che verranno eseguiti da medici e operatori sanitari qualificati attraverso il prelievo- pungidito- e la raccolta del sangue capillare.
Gli obiettivi specifici che questo studio si pone sono tre: la valutazione del rischio diabete di tipo 1 e celiachia nella popolazione generale infantile e adolescenziale; la valutazione del rischio diabete di tipo 1 e celiachia nella popolazione adulta; la valutazione del rischio metabolico e cardiovascolare, sia nella popolazione adulta, sia in quella infantile e adolescenziale.
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