«Per farsi nemici non serve fare la guerra, basta dire quello che pensi». Con poche, lapidarie parole Mario Masetti, ormai ex consigliere comunale di Cerro Maggiore e capogruppo di maggioranza della coalizione che sostiene il sindaco Nuccia Berra, riassume le ragioni alla base della decisione di rassegnare le dimissioni, protocollate nella mattinata di lunedì 17 aprile, a meno di un mese dalla prossima tornata elettorale.

La decisione di Masetti, che era subentrato poco meno di tre anni fa a Franco Alberti nel ruolo di capogruppo consiliare, è maturata dopo un «incontro chiarificatore con il sindaco su alcuni argomenti avvenuto nei giorni scorsi dopo ripetuti solleciti – come spiega lo stesso ex consigliere -, nel corso del quale ho manifestato mancanza di sintonia con alcuni componenti della giunta».

Il nome di Masetti, peraltro, spiccava tra gli assenti nella lista depositata venerdì 14 aprile dalla coalizione di Nuccia Berra in vista delle prossime elezioni, dopo essere invece rientrato in una prima stesura della lista. Non è questa però la ragione dei dissapori tra la maggioranza e l’ormai ex capogruppo, che già prima dell’iniziale inserimento della rosa dei candidati aveva chiesto garanzie, in caso di rielezione, rispetto a «cambiamenti radicali di vedute, posizioni e azione».

A stretto giro di posta dalla scadenza del mandato, quindi, l’amministrazione Berra si trova a fare i conti con una nuova defezione dopo i passi indietro dell’ex assessore Fabrizio Sberna e dell’ex capogruppo Franco Alberti per ragioni politiche e quelli dell’ex assessore Fioranna Pirola (tra i candidati consiglieri per le prossime elezioni, ndr) e dell’ex vicesindaco Antonio Foderaro per ragioni personali.

Foto d’archivio