Mercatini, giochi, mostre di pittura e bancarelle: a Nerviano torna la Fiera di San Giorgio
Lunedì 17 aprile torna a Nerviano la Fiera di San Giorgio, preceduta da una giornata di mercatini in piazza della Vittoria
Mercatini, giochi, visite guidate all’ex Monastero degli Olivatano, bancarelle e una mostra di pittura interattiva: Nerviano si prepara a due giorni di festa per la Fiera di San Giorgio, appuntamento tradizionale per il paese che dallo scorso anno, dopo lo stop imposto dalla pandemia, è tornato a colorare le vie del centro con una nuova disposizione dei banchi degli ambulanti.
Gli appuntamenti per grandi e piccini prenderanno il via già domenica 16 aprile con il Mercatino delle Curiosità in Piazza della Vittoria, dove dalle 9 alle 18 con la regia dell’associazione culturale Asso Promo Arte ci saranno gli hobbisti con bancarelle dedicate all’artigianato artistico, all’ingegno creativo e all’hand made e il Mercatino dei sapori con prodotti tipici alimentari e prodotti biologici.
Lunedì 17 aprile, invece, nelle vie del centro di Nerviano dalle 9 alle 18 ci sarà la Fiera di San Giorgio vera e propria. A colorare il paese, però, non ci saranno solamente le tradizionali bancarelle ma anche i Giochi dei Nonni, un percorso ludico-culturale di giochi in legno della tradizione popolare allestito lungo via Rondanini sempre a cura dell’associazione culturale Asso Promo Arte, e una mostra di pittura interattiva organizzata in collaborazione con il Colorificio Colori Parati Vinili in Piazza Italia, con esposizione di opere, performance di pittura sul posto e possibilità di ritratto a matita per i visitatori,
Dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 16, inoltre, sarà possibile visitare l’ex Monastero degli Olivetani insieme agli studenti del Liceo Cavalleri di Parabiago, che vestiranno i panni di Ciceroni per l’occasione nell’ambito di un progetto di alternanza scuola-lavoro portato avanti in sinergia con il Comune e realizzato dal Gruppo Pro Memoria Nerviano. Saranno proprio i giovani liceali, infatti, ad illustrare ai visitatori gli aspetti storici, artistici e religiosi del monumento architettonico che risale al 1468. Per partecipare alle visite sarà sufficiente presentarsi all’ingresso dell’ex Monastero degli Olivetani in Piazza Manzoni, con partenze al formarsi di un gruppo.
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