Opere pubbliche, Rescaldina investe 705mila euro per l’efficientamento energetico delle scuole
Via libera in consiglio comunale a Rescaldina, con i soli voti favorevoli della maggioranza, al piano triennale per le opere pubbliche 2023/2025
Via libera in consiglio comunale a Rescaldina al piano triennale per le opere pubbliche per il triennio 2023/2025. Il documento, approvato martedì 11 aprile con i soli voti favorevoli della maggioranza, prevede investimenti per oltre 700mila euro per l’efficientamento energetico delle scuole comunali, risultato che Piazza Chiesa punta a raggiungere tramite la sostituzione parziale dei serramenti e il relamping.
Gli interventi, che sul fronte del risparmio energetico fanno seguito a quelli per l’installazione di due impianti fotovoltaici nelle scuole e all’ottenimento di un finanziamento regionale per la riqualificazione dell’illuminazione pubblica, verranno finanziati per 652mila euro attraverso il conto termico del Gestore dei Servizi Energetici, ovvero lo strumento finalizzato a promuovere l’efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili attivato dalla spa interamente partecipata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze promotrice dello sviluppo sostenibile del Paese.
I lavori messi in cantiere dalla giunta Ielo prevedono la sostituzione di parte dei serramenti della scuola secondaria Raimondi, della scuola primaria Dante Alighieri e della scuola primaria Manzoni di Rescalda per circa 300mila euro. In tutte le scuole, inoltre, le lampadine di vecchia tecnologia verranno sostituite con lampade a led a basso consumo, con «un notevole risparmio sulle bollette negli anni futuri»: il relamping, per il quale serviranno fondi per circa 400mila euro coinvolgerà le scuole Raimondi, Alighieri, Manzoni, Ottolini, Ferrario e Don Pozzi.
Tra gli interventi evidenziati durante la seduta consiliare dall’assessore alla partita Adriana Gulizia anche lavori per 144mila euro al centro di raccolta comunale grazie ad un finanziamento regionale. «Negli altri anni del piano triennale delle opere pubbliche – ha sottolineato Gulizia – troviamo opere per cui abbiamo chiesto finanziamenti ma per il momento o non c’è una risposta o i progetti sono stati dichiarati ammissibili ma non sono stati finanziati e quindi siamo in attesta dell’eventuale opportunità di scorrimento delle graduatorie».
Voto contrario al documento dai banchi del centrodestra. «In questa delibera c’è di tutto e di più, le cifre sono enormi e non sappiamo neanche se saranno gestite da voi visto che ci sono di mezzo le elezioni – ha spiegato il consigliere Ambrogio Casati -: è ovvio che siamo favorevoli ad alcuni interventi ma ci sono anche opere che non ci convincono per la maniera in cui voi le gestite, come le piste ciclabili e il centro sportivo, per il quale non sappiamo se persino a San Siro spendono una cifra simile (1,6 milioni di euro, ndr)».
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.