Incidente “apocalittico” a Cantalupo, la Croce Rossa simula una maxi emergenza nel parcheggio del cimitero
Croce Rossa di Legnano, AREU, Vigili del Fuoco e Forze dell’Ordine hanno simulato le operazioni di soccorso a valle di un maxi incidente
Il parcheggio del cimitero di Cantalupo si è trasformato per una notte nello scenario di una maxi emergenza, momento “clou” di una tre giorni di formazione promossa dal comitato di Legnano della Croce Rossa Italiana che ha coinvolto anche AREU, Vigili del Fuoco e Forze dell’Ordine, impegnati insieme ai volontari di Legnano e Parabiago a simulare le operazioni di soccorso a valle di un incidente con più auto coinvolte, diversi feriti e anche un morto, con tanto di triage del pronto soccorso
Il campo di formazione e addestramento ha preso il via venerdì 31 marzo con il montaggio del campo, seguito dalla cena e dal pernottamento dei partecipanti. Sabato 1 aprile, poi, la giornata è stata dedicata a corsi di formazione e aggiornamento – dedicati tanto ai protocolli sanitari quanto a truccatori e simulatori – continuati fino a sera e sfociati nella simulazione vera e propria della maxi emergenza, con il coinvolgimento di sette mezzi di Croce Rossa e un’automedica oltre a Vigili del Fuoco e Forze dell’Ordine per un totale di circa 130 persone. Il campo si chiuderà domenica 2 aprile con il debriefing, gli ultimi corsi, lo smontaggio del campo e la consegna degli attestati.
La maxi emergenza andata in scena sabato 1 aprile nella frazione di Cerro Maggiore è la prima iniziativa di questo tipo dal 2017, quando il comitato CRI di Legnano aveva simulato una sparatoria con esplosione di un ordigno artigianale ad una conferenza aperta al pubblico nel salone dell’Oratorio Santo Stefano di Parabiago e un incidente stradale a Rescaldina.
«Si è scelto di organizzare questo momento per aggregare tutti gli enti in modo da cercare di fare gruppo e soprattutto di svolgere tutte le attività che quando siamo in emergenza ci servono affinché l’intervento nasca e finisca in maniera perfetta – sottolinea il presidente del comitato di Croce Rossa Italiana di Legnano Luca Roveda -. Questo è un caso “apocalittico”, ma saremo tutti pronti a valutare quello che succede e a correggere con un debriefing l’esercitazione: lo scopo è rendere partecipi tutti e far capire a tutti quello che succede quando noi facciamo emergenza. Ci si augura che eventi così succedano di rado, ma ci serve essere pronti e vedere carenze e difficoltà per dare più sicurezza a chi fa soccorso, rendendoli più forti e uniti in fase di intervento anche con altre forze dell’ordine».
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.