Un “Gamba de Legn” 4.0 per collegare Busto, Gallarate, Castellanza e Legnano. Se ne parla in un convegno
Lo organizza l'assessorato alla Mobilità con l'intento di coinvolgere anche le amministrazioni limitrofe. Loschiavo: "Il futuro del trasporto locale non può basarsi sull'auto"
E se la soluzione all’annoso problema della mobilità in città e tra città vicine fosse da trovare in un passato neanche troppo lontano? Quando il “Gamba de legn” solcava le principali assi di collegamento tra la città di Milano e i comuni intorno?
Oggi lo chiamano trasporto rapido di massa e non è detto che debba viaggiare su rotaia ma il concetto è lo stesso, realizzare un’infrastruttura per la mobilità sostenibile e alternativa all’auto che metta in collegamento città che fanno parte della stessa area vasta. Busto Arsizio, Gallarate, Castellanza (con la Valle Olona) e Legnano corrispondono a questo profilo di area che conta più di 200 mila abitanti.
Per questo l’assessore alla Mobilità del Comune di Busto Arsizio Salvatore Loschiavo ha organizzato un convegno per parlare di questo sistema di trasporto per avere meno auto in città o comunque ridurre l’uso dell’auto privata (qui il programma). Una scelta in linea con il lavoro che si sta svolgendo per la creazione del piano urbano di mobilità sostenibile che è già entrato nella fase della raccolta delle informazioni ma anche con la proposta lanciata come un sasso in uno stagno durante la commissione in cui si è parlato della Vas del nuovo ospedale di Busto e Gallarate quando ha ipotizzato un collegamento di metropolitana leggera tra le due città, verso l’area di Beata Giuliana.
L’appuntamento, che prevede anche la partecipazione del vice-ministro alla Infrastrutture Edoardo Rixi, è aperto a tutti i cittadini e, soprattutto, agli amministratori della zona. Si terrà venerdì 31 marzo dalle 9 (Molini Marzoli), per tutto la mattina, e vedrà alternarsi rappresentanti politici del territorio come l’eurodeputata Isabella Tovaglieri, professori del Politecnico di Milano, esperti di settore che stanno lavorando al progetto lanciato dalla città di Genova (finanziato dal Pnrr).
Oltre all’obiettivo di lungo respiro, comunque da finanziare con un eventuale Pnrr per la mobilità sostenibile, l’assessore ha anche annunciato che a breve saranno attivati due nuovi collegamenti del trasporto pubblico locale tra il centro di Busto Arsizio e Malpensafiere e tra la città e l’area industriale di Sacconago: «Siamo entrati da poco come soci nell’agenzia Tpl Varese-Como-Lecco e abbiamo verificato la disponibilità a creare due collegamenti fondamentali con due zone esterne alla città, ma molto importanti, attualmente raggiungibili solo con il mezzo privato».
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