Ultimo bilancio per la giunta Berra a Cerro Maggiore: “Investimenti per oltre 5 milioni di euro”
Pollice verso dalle opposizioni: "Le risorse arrivate non hanno lasciato a livello comunale quel qualcosa in più che forse avrebbe dovuto rimanere"
Via libera all’ultimo bilancio della giunta Berra in consiglio comunale a Cerro Maggiore, dove domenica 14 e lunedì 15 maggio si tornerà alle urne per scegliere il prossimo sindaco e rinnovare il parlamentino cittadino. Quello approvato dall’assemblea è «un bilancio in sostanziale continuità con i precedenti – come ha sottolineato l’assessore alla partita Matteo Bocca -, che prevede oltre cinque milioni di euro di spese di investimento che stanno trovando concreta attuazione in queste settimane o verranno cantierizzate entro l’estate».
«Molti di questi investimenti saranno a costo zero per la comunità grazie ai finanziamenti ottenuti e continueremo sino all’ultimo giorno a cercarne di ulteriori per garantire miglioramenti e nuovi importanti infrastrutture – ha spiegato Bocca -. Il bilancio 2023 prevede un forte impegno sul sociale a causa delle numerose e differenti problematiche che continuano a manifestarsi. Purtroppo la questione è comune a tutti gli enti locali che, a causa della pandemia prima e del rialzo dell’inflazione poi, vedono il proprio bilancio molto rigido e sempre meno capiente per coprire i costi sempre più alti relativamente ai servizi sociali che, come si diceva, nel solo 2023 si prevede aumenteranno di quasi 130mila euro».
«A fronte di tutte questo siamo comunque riusciti a far quadrare i conti senza dover aumentare IMU, TARI e tariffe comunali – ha concluso l’assessore -. Uno sforzo molto importante in quanto i costi per i beni ed i servizi hanno subito un impatto inflattivo molto elevato, quantificabile in circa l’8-10% in più rispetto all’anno precedente. Voglio inoltre sottolineare che in questo documento unico di programmazione, da cui deriva il previsionale 2023, nessun servizio è venuto meno, anzi, grazie al continuo efficientamento della spesa e alla tempestiva allocazione delle risorse sui capitoli che necessitano di spesa imminente, nel corso dell’anno saranno attivati nuovi servizi per la scuola, per la digitalizzazione ed in altri settori fondamentali per la macchina comunale».
Pollice verso per il bilancio previsionale dalle opposizioni. «Non vedo un bilancio in crescita, né sotto il profilo sostanziale né sotto il profilo della forma – ha sottolineato Piera Landoni, capogruppo della civica Bene Comune, alla quale ha replicato l’assessore Alessandro Provino con l’elenco dei servizi attivati in questi anni -. Si potrebbe dire che ci sono stati la pandemia e l’aumento dei costi, ma alcuni interventi che sono stati fatti durante il Covid avrebbero potuto portare a relazioni, legami ed esperienze con il tessuto associativo, il Terzo Settore e gli altri enti locali che avrebbero lasciato qualcosa. Ci sono esperienze e servizi operativi che il Covid ha costretto a mettere in atto che poi sono rimasti e stanno arricchendo i Comuni che li hanno avviate. Al comune di Cerro sono arrivate risorse anche a pioggia, ma questo non ha lasciato a livello comunale quel qualcosa in più che forse avrebbe dovuto rimanere».
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