Quantcast

Ex Monastero degli Olivetani, centro Re Cecconi, strade e loculi: a Nerviano lavori per oltre 5 milioni di euro nel 2023

Via libera in consiglio comunale a Nerviano al programma triennale per le opere pubbliche, su cui pesano rincari e inflazione

comune nerviano

Ex Monastero degli Olivetani, centro sportivo Re Cecconi, asfaltature, nuovi loculi e recupero dell’immobile di via Ponchielli confiscato alla criminalità organizzata: sono questi gli obiettivi fissati per il 2023 dal programma triennale per le opere di Nerviano, approvato nei giorni scorsi in consiglio comunale con il voto favorevole della sola maggioranza, l’astensione di Forza Italia/Fratelli d’Italia e il pollice verso di Lega, Gruppo Indipendente Nervianese, Con Nerviano e PD.

Nel triennale “varato” dal parlamentino cittadino tornano i 420mila euro destinati alla manutenzione straordinaria dell’ex Monastero degli Olivetani, per cui Piazza Manzoni aveva partecipato ad un bando regionale entrando in graduatoria ma senza ottenere il finanziamento: proprio per questo la voce di spesa è stata reinserita nel documento sperando in un rifinanziamento della misura o eventualmente nell’accesso ad altre forme di contributi qualora se ne presentasse l’opportunità. Anche i 4,1 milioni di euro per la riqualificazione del centro sportivo Re Cecconi restano nel triennale nonostante l’intervento sia partito e il primo lotto dei lavori sia già stato appaltato: la scelta dipende dai costi lievitati e dalla probabile necessità di aumentare la cifra stanziata rispetto alle previsioni iniziali.

L’amministrazione ha poi scelto di appostare nel documento 500mila euro per il rifacimento dei manti stradali – con la consapevolezza che la cifra richiederà con ogni probabilità un ritocco all’insù – e 200mila euro per l’efficientamento energetico, il relamping e il controllo da remoto dell’illuminazione dell’ex Monastero degli Olivetani. Completano il quadro i 200mila euro stanziati per la realizzazione di nuovi loculi cimiteriali e i 300mila ipotizzati per il recupero dell’immobile confiscato alla criminalità organizzata in via Ponchielli.

«Rispetto allo scorso anno il programma triennale delle opere pubbliche può apparire meno corposo – ha sottolineato l’assessore alla partita Sergio Parini -. Le motivazioni sono sostanzialmente due: la prima motivazione riguarda la dotazione dell’ufficio, sulla base della quale la scelta è stata di dare spazio al seguito dei lavori che siamo riusciti a mandare a gara. Ad esclusione di un paio di interventi che erano vincolati dall’ottenimento del contributo, ovvero il nuovo campus e l’intervento da 400mila euro sull’ex Monastero degli Olivetani, le altre opere presenti nel triennale sono state portate a gara: sono già iniziati una serie di cantieri, altri inizieranno in primavera inoltrata e l’ufficio si troverà impegnato su questo versante. L’altro motivo è che il nostro Comune, che non ha più introiti dovuti agli oneri di urbanizzazione molto significativi come negli anni ’90 e 2000, si affida all’utilizzo dell’avanzo di amministrazione: l’anno scorso lo abbiamo fatto, quest’anno in maniera più cauta ci siamo un po’ fermati in funzione della situazione contingente per cui molti Comuni stanno usando l’avanzo per la parte corrente. Non procederemo all’aumento di Irpef ed Imu e andremo ad attingere all’avanzo per gli extra costi, in particolare quelli energetici».

Al quadro tracciato nel programma triennale delle opere pubbliche si affiancano infine quelli previsti dal programma triennale degli acquisti di beni e servizi, tra cui spiccano cinque interventi che il Comune intende finanziare attraverso una formula proposta dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica per l’appalto di forniture in opera: la modalità di accesso alla misura prevede l’espletamento di gara subordinate alla condizione, appunto, di ottenere il contributo. I cinque interventi, che complessivamente prevedono una spesa di oltre 700mila euro, riguardano la sostituzione di tutti i serramenti esterni della palestra di Sant’Ilario e della palestra di via Di Vittorio, il relamping della scuola di via dei Boschi, la sostituzione delle caldaie a gas del centro integrato ex Meccanica e la pompa di calore della centrale termica dell’ex Monastero degli Olivetani.

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
Noi di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 14 Marzo 2023
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore