Chiesa, municipio e tombe famose: gli studenti vanno “Alla scoperta di Cerro Maggiore”
Il progetto, promosso dal Comitato Rinascimento Cerrese, coinvolge l'IC Strobino di Cerro Maggiore e l'Istituto Dell'Acqua di Legnano
Due percorsi che parlano di arte e storia per portare gli studenti del paese “Alla scoperta di Cerro Maggiore”. È questa l’ultima iniziativa del Comitato Rinascimento Cerrese, nato a fine 2020 con l’obiettivo di far rinascere la cultura locale a partire da una serie di progetti legati al restauro delle edicole votive cittadine.
«Il Comitato Rinascimento Cerrese ha come slogan “Non solo restauri” – sottolinea il presidente del comitato Antonio Maruggi -, quindi insieme alle iniziative già intraprese abbiamo aperto all’idea di far conoscere il patrimonio artistico-culturale di Cerro Maggiore partendo dai giovani, che sono il nostro futuro, perché sentiamo ormai quotidianamente parlare di giovani che imbrattano opere e se non si inizia a fargli amare la cultura e l’arte questo paese non avrà futuro».
«L’idea è nata dalla constatazione che anche chi abita a Cerro Maggiore da sempre non lo conosce in tutti i suoi aspetti – aggiunge il responsabile del progetto Francesco Pagliara -. I giovani di oggi, poi, vivono molto meno il paese, hanno più distrazioni di quelle che c’erano anni fa, e quindi ci siamo chiesti perché non provare a far vedere ai nostri ragazzi che anche il nostro comune ha qualcosa di bello cogliendo l’opportunità di insegnare la storia partendo dalle testimonianze».
Quattro le date già in calendario per il progetto, che lunedì 13 e lunedì 20 marzo vedrà protagonisti gli studenti delle classi terze della scuola secondaria di primo grado dell’IC Strobino, seguiti giovedì 16 e giovedì 23 dai compagni delle classi prime. A far loro da Cicerone saranno altri studenti: nove guide in erba della classe 4B del corso Turismo dell’Istituto Dell’Acqua di Legnano appositamente formati dal professor Giuseppe Proverbio, che hanno già “testato” i percorsi con un sopralluogo.
Per le terze il Comitato Rinascimento Cerrese ha studiato un percorso storico che toccherà l’ex Convento dei Frati Cappuccini dove dal 1946 al 1954 è stata nascosta la salma di Benito Mussolini, le tombe dei Caduti per la Liberazione, di Riccardo Pick-Mangiagalli, di Walter Tobagi e del militare tedesco caduto il 25 aprile a Cerro e infine il Lazzaretto di Cerro Maggiore. Le prime, invece, si muoveranno lungo un itinerario artistico-religioso che toccherà Palazzo Corneliani Dell’Acqua – attuale sede del municipio -, la chiesa parrocchiale con il dipinto di Bernardo Lanino e il Santuario della Boretta.
Si tratta però solamente di due dei 13 percorsi già studiati dal comitato, che non esclude in futuro di dare seguito all’iniziativa, magari aprendole a tutta la cittadinanza. Così come non è escluso che quella che i docenti stessi hanno definito «una bella esperienza di cittadinanza e di educazione al senso civico» possa essere riproposta a cascata, con i dovuti adattamenti, anche alla scuola primaria con gli studenti della secondaria di primo grado come guide, e magari perfino alla scuola dell’infanzia.
«Abbiamo subito accettato la proposta di questa iniziativa perché fa sempre piacere condividere con i cittadini e con chi abita vicino al nostro Comune tutto ciò che parla di arte e di bellezza – è il commento della prima cittadina Nuccia Berra -. Si tratta peraltro di un’iniziativa portata avanti dai ragazzi, e questo fa ancora più piacere, soprattutto in una società dove si è ormai perso tantissimo dei valori culturali tanto dei piccoli paesi quanto delle grandi città e si tende a correre sempre e a non avere mai tempo per fermarsi ad apprezzare quello che abbiamo davanti agli occhi».
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