Alberto Rossetti, volto noto dello sport in paese dove prima da corridore e poi da consigliere e direttore sportivo ha difeso i colori della S.C. Rescaldinese, è il nuovo presidente della Consulta Sportiva di Rescaldina. Rossetti, che rimarrà in carica per tre anni, subentra al dimissionario Alberto Casati, in carica dalla nascita della consulta nel 2o21, che ha lasciato l’incarico per ragioni personali. Al suo fianco, come per il suo predecessore, ci sarà Sabrina Landonio, presidente dell’ASSR – Associazione Società Sportive Rescaldinesi, nelle vesti di segretario della consulta.

«È un riconoscimento che sicuramente fa onore e fa piacere che le società mi abbiano affidato un ruolo per portare avanti progetti – sottolinea il neo-eletto presidente -, ma da subito ho detto che non intendo fare discorsi ma punterò sui fatti. Vorrei essere un presidente per tutti e di tutti, e soprattutto dei ragazzi: da sempre vivo lo sport come se fosse una seconda famiglia e vorrei riuscire a trasmettere ai più giovani la cultura dello sport non tanto perché diventino dei campioni ma perché capiscano cosa vuol dire fare sport e come si fa sport, cosa che purtroppo, anche a causa dei lockdown, si è un po’ persa».

«Come ho sempre fatto, in questo momento voglio fare tesoro degli insegnamenti della ciclistica, dove il moto è sempre stato che lo sport non deve creare campioni ma formare uomini e donne – aggiunge Rossetti -: ancora oggi io ringrazio mio padre per avermi portato in società e chi lì dentro mi ha cresciuto e mi è stato vicino. Oggi, invece, lo sport spesso purtroppo è portato all’esasperazione secondo la logica per cui se non sei un campione non sei nessuno, quando invece dovrebbe valere il contrario: lo sport è di tutti e proprio per questo vorrei che la consulta facesse arrivare ai giovani una cultura sportiva».