Polizie Locali dell’Asse del Sempione a “lezione” di tecniche operative a Rescaldina
La formazione è tra gli obiettivi emersi dal primo incontro del tavolo politico dell'Aggregazione delle Polizie Locali dell'Asse del Sempione
Dinamiche giovanili da monitorare, pattugliamento dei territori anche in orario serale – soprattutto in primavera e in estate -, più controlli rispetto all’abbandono dei rifiuti e supporto per eventi particolari. Sono questi i temi finiti al centro del primo incontro del tavolo politico composto da sindaci e assessori dei Comuni che fanno parte dell’Aggregazione dell’Asse del Sempione, forma di collaborazione tra Polizie Locali rinnovata proprio nei mesi scorsi che vede la partecipazione di 15 amministrazioni locali.
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Nel mirino delle 15 amministrazioni c’è poi l’organizzazione di nuove campagne di controllo stradale “smart”, che, in linea con quelle già viste negli anni passati, portino a mettere in rete strategie, competenze e strumentazioni dei singoli Comandi con l’obiettivo di una presenza maggiore sui territorio e di un’azione più efficace da parte degli agenti. L’Aggregazione dell’Asse del Sempione, però, intende concentrarsi anche sulla formazione degli agenti e proprio in quest’ottica è stato promosso un corso di tecniche operative organizzato dalla Polizia Locale di Rescaldina, che ha coinvolto 50 agenti di 11 dei 15 Comandi che fanno parte dell’aggregazione.
Il corso – portato a termine nelle scorse settimane tra auditorium e impianto sportivo Bassetti con la “regia” di Alberto Bianchi, maestro di arti marziali e istruttore di tecniche operative e sovraintendente della Polizia provinciale, e di Claudio Casati, vicecomandante del Comando di Rescaldina che ha curato gli aspetti logistici e organizzativi – prevedeva cinque giornate di formazione divise in due sessioni, ognuna delle quali con 25 partecipanti, a valle delle quali sono stati rilasciati gli attestati di idoneità o di partecipazione per coloro già in possesso dell’abilitazione, fondamentali per l’assegnazione degli strumenti in dotazione alle Polizie Locali per l’autotutela e l’autodifesa. In base alla normativa regionale, infatti, gli operatori della Polizia Locale che intendano dotarsi di questi strumenti devono partecipare ad un corso della durata di almeno 18 ore (6 di teoria e 12 di pratica) per ottenere l’attestato di idoneità che deve poi essere rinnovata ogni due anni con un corso della stessa durata.
«Facendomi interprete del pensiero di tutti i sindaci e assessori dei Comuni aderenti, ritengo che la convenzione da poco rinnovata potrà essere in futuro ancora più efficace con l’introduzione del tavolo politico, perché questo ci permetterà, come accaduto nel primo incontro, di condividere innanzitutto le strategie operative e, con particolare gratitudine a tutti i comandanti e agenti dei Comandi di Polizia Locale che sono certo sapranno tradurre in azioni e operatività questi indirizzi, dimostreremo che la collaborazione e una buona organizzazione permettono di ottenere ottimi risultati – sottolinea il sindaco di Rescaldina Gilles Ielo -. Mi riferisco anche al corso appena concluso svolto a Rescaldina: considerata l’eccellente riuscita, auspico che il Comando di Rescaldina diventi, nei prossimi anni, punto di riferimento per questo tipo di formazione all’interno dell’aggregazione, in armonia con gli obiettivi che la convenzione si prefigge».
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