AttivaMente contro l’astensione di riParabiago sul progetto per il nuovo polo dell’infanzia: “Ignavi”
Dura presa di posizione del coordinatore politico di AttivaMente contro la scelta di riParabiago di astenersi sul progetto per il nuovo polo dell'infanzia
I lavori inizieranno solamente a novembre, e fino a maggio non si parlerà nemmeno di aggiudicazione dell’appalto. Intanto, però, il nuovo polo dell’infanzia che sarà realizzato in via Zanella a Parabiagoè già fonte di scontro per la politica cittadina. La scelta della civica di riParabiago – che non ha nascosto di avere più di una perplessità rispetto al progetto – di astenersi al momento del voto in consiglio comunale è stata infatti duramente condannata da AttivaMente, uno delle forze politiche della coalizione che sostiene la giunta Cucchi, con il coordinatore politico che ha definito «ignavi» gli esponenti della civica.
Dante descriveva gli ignavi come quei peccatori che durante la loro vita non hanno mai agito né nel bene né nel male, senza mai osare avere un’idea propria, ma limitandosi ad adeguarsi sempre a quella del più forte. Se Dante avesse partecipato al consiglio comunale di lunedì 6 marzo, avrebbe collocato anche i rappresentanti di RiParabiago nel girone degli ignavi.
In via Forlì verrà costruita una scuola con sette aule, energeticamente autonoma con quattro aule di scuola dell’infanzia e tre di “primavera” per i bimbi dai 2 ai 3 anni. L’amministrazione ha ottenuto questi fondi da bandi PNRR che ci permetteranno di ammodernare il nostro patrimonio immobiliare scolastico con una parte importante di finanziamenti a fondo perduto.
La nuova scuola sarà energeticamente autonoma perché verrà realizzata con tecnologie di energie rinnovabili e produrrà più di ciò che consuma, con il surplus che potrà essere immesso nella comunità energetica comunale abbassando sensibilmente i costi di energia elettrica e la spesa corrente del comune.
I consiglieri di riParabiago al momento del voto, si sono astenuti e hanno sollevato argomentazioni sconcertanti per di più perché provenienti da due professionisti che si occupano di energie rinnovabili e di educazione. L’astensione è stata motivata dal fatto che non si sia trovato uno spazio equivalente da destinare a un campetto dove i ragazzi passano alcune ore a giocare a calcio.
Ricordiamo che nel comune di Parabiago siamo dotati di una decina di campi di calcio tra quelli comunali e quelli degli oratori, e un campetto di periferia viene preso a pretesto per astenersi al momento di votare. Questa scuola avrà un impatto energetico positivo al fine della campagna di riduzione della CO2, non un campetto di calcio dove tirare calci a un pallone. Astenersi sul progetto di costruzione di una scuola nuova a impatto energetico zero nuova nella sua architettura e confacente ai nuovi criteri di scuola moderna è stato veramente incomprensibile.
L’altro argomento portato come motivazione dell’astensione, è stata la considerazione del perché siano state fatte aule di classi “primavera” e non di nido: semplice, ridurre i costi alle famiglie (un anno di nido costa più di un anno di “primavera”) e pedagogicamente è più funzionale alla crescita dei bimbi.
Crediamo che il loro voto di astensione la dica lunga sulla loro visione della nostra comunità, contestare a prescindere. Non sono state avanzate proposte alternative, in luoghi differenti su cui farla sorgere ma ci si è limitati a contestare il fatto non sia stato individuato un campo di calcetto per rimpiazzare quello su cui sorgerà la nuova scuola. Si riempiono la bocca di transizione ecologica, e quando si fa un’opera in questa ottica si astengono? Una struttura che avrà come impatto non secondario facilitare e dare la possibilità a più donne di lavorare e fare risparmiare le famiglie.
Uno dei mantra della minoranza nella consigliatura precedente, era la scarsa attenzione dell’amministrazione per mancanza di edifici scolastici nuovi, in campagna elettorale per le regionali appena concluse, le parole d’ordine della sinistra erano sanità e scuola. E ora che viene proposta una scuola nuova, bella e moderna, RiParabiago si astiene. Lo troviamo semplicemente incomprensibile. Abbiamo scuole vecchie tra i quaranta e sessant’anni, e ci si astiene all’atto di approvare una nuova scuola?
Onore al gruppo del Partito Democratico con i quali non siamo mai stati teneri, che ha votato favorevolmente insieme alla maggioranza avendo ben compreso che stiamo parlando di lasciare un’opera moderna ai nostri figli e nipoti. RiParabiago non pensa al bene e alla modernizzazione della nostra città, ma si trincera dietro l’astensione e il non volere votare compatti con tutti, minoranza e maggioranza, per il progresso della nostra città. Qualcosa non funziona….Ripariamo RiParabiagoVittorio Ateri – Coordinatore Politico di AttivaMente
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