Legambiente Valle Olona e Busto con gli Amici dell’Olona tornano a chiedere un servizio di pronto accertamento per tutelare il fiume Olona. I referenti di queste tre realtà venerdì 3 marzo incontreranno i sindaci della zona per cercare di attivare quest’attività di accertamento utile per individuare in tempi rapidi gli sversamenti nel corso d’acqua.

In una nota Legambiente e Amici dell’Olona hanno spiegato i punti più importanti del progetto: «Il pronto accertamento non comporterà alcun costo aggiuntivo rispetto all’ordinaria spesa per i dipendenti comunali. È sufficiente che la Polizia Locale riceva indicazioni di svolgere gli accertamenti urgenti previsti dall’art.354 del codice di procedura penale intervenendo sul posto, scattando fotografie, prelevando campioni di acqua, descrivendo nel verbale l’accaduto e la sua estensione a monte ed inviando il verbale alla Procura della Repubblica e all’ARPA». Secondo i referenti delle tre realtà il servizio di pronto accertamento può essere avviato anche da un solo Comune ed è «auspicabile che vengano stipulate una o più convenzioni, che prevedano la collaborazione tra le varie Polizie Locali ed in particolare permettano in caso di urgenza e necessità di sopperire alla carenza di personale dei Comuni di minore dimensione prevedendo l’intervento di agenti al di fuori del Comune di appartenenza.

Tra i punti c’è anche la voce riguardante gli «orari di presenza al lavoro degli agenti», in generale il servizio dovrebbe essere reso senza «ricorrere alla reperibilità e negli orari di presenza degli agenti. Il servizio potrebbe esser esteso in futuro se matureranno le giuste condizioni. In ogni caso dall’esperienza degli ultimi anni, risulta che le segnalazioni che comportano la necessità di un pronto intervento sono rare, anche se possono risultare molto gravi. Infine facciamo presente che la nostra proposta non è connessa, né condizionata alle attività ulteriori di controllo del fiume, delle quali avete trattato nelle vostre riunioni e può essere attivata immediatamente».