Parte il “Coach di Quartiere”, nei parchi giochi e sport per favorire l’inclusione sociale
Con 23 volontari già formati e l'obiettivo finale di coinvolgere più di 100 bambini, il progetto "Coach di quartiere" parte a marzo 2023
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I volontari che hanno aderito al progetto “Coach di Quartiere” sono pronti a mettersi in gioco per realizzare attività ludico sportive gratuite per i più piccoli nei parchi pubblici di Legnano e Parabiago. Dopo essere stata comunicata agli stakeholder, l’iniziativa è stata presentata oggi, 1 marzo, alla stampa: «Il progetto – ha dichiarato Cristiano Bienati, presidente di Rugby Parabiago Cares – oltre a favorire l’inclusione è importante, soprattutto in questo periodo così particolare post-covid, perchè dà una mission di volontariato ai ragazzi delle scuole superiori»
Entusiasta anche l’assessore allo sport del Comune di Legnano, Guido Bragato: «Condividiamo a pieno i valori di questo progetto – ha sottolineato – e crediamo che possa avere molti risvolti positivi. Ringrazio il Rugby Parabiago per essere presente anche a Legnano con iniziative sociali, con continuità, oltre che per il Rugby Sound». Sia il Comune di Parabiago che quello di Parabiago hanno patrocinato il progetto.
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L’iniziativa, realizzata da “Rugby Parabiago Cares” con l’Orma, può contare quest’anno su 23 Coach di Quartiere, tutti volontari “arruolati” tra gli studenti delle scuole superiori B. Melzi e dell’Istituto Maggiolini. Saranno loro a condurre le attività che si svolgeranno nel pomeriggio in orario extra scolastico per due ore la settimana: partiranno nei prossimi giorni e proseguiranno fino al 28 maggio, per poi, dopo un periodo di sospensione, ripartire tra i mesi di settembre e ottobre 2023. Ma l’idea, come spiegato dal Brand Ambassador de “L’ORMA” Claudio Massa, è quella di «portare avanti il progetto anche nei prossimi anni».
I Coach di Quartiere saranno affiancati da due playmaker (Raffaele e Lorenzo), educatori sportivi professionisti che svolgeranno anche il ruolo di facilitatori con le famiglie. Ai bambini dai 6 agli 11 anni, indicati dalle scuole e dalle realtà educative del territorio, perchè non praticano sport o necessitano di essere coinvolti in questo genere di attività, saranno proposti giochi ludici che stimolano il movimento come palla battaglia, mago ghiaccio o sparviero: «La nostra ambizione – ha detto Massa – è quello di raggiungere e coinvolgere nell’iniziativa oltre 100 bambini». L’ obiettivo è favorire l’inclusione e la socialità tra i giovani e i bambini, alleviando le difficoltà economiche e logistico-organizzative di molte famiglie che faticano a gestire le attività extrascolastiche dei figli. I moduli di partecipazione sono già stati distribuiti nelle scuole primarie del territorio: i referenti del progetto si occuperanno di contattare le famiglie interessate.
Sport gratuito e inclusivo nei parchi, presentato a Legnano il Coach di Quartiere
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