Il genocidio Holodomor diventa tema di dibattito a Canegrate
Secondo la minoranza la bocciatura della mozione presentata sul genocidio equivale ad un rifiuto. La maggioranza ribatte: “Non è così abbiamo proposto di pensare ad iniziative condivise”
Holodomor, il genocidio per fame di oltre 6 milioni di persone (perpetrato dal regime sovietico, ai danni dell’Ucraina tra il 1932 e il 1933) è diventato tema di dibattito tra minoranza e maggioranza a Canegrate. In occasione della ricorrenza dello scoppio della guerra in Europa a seguito dell’invasione Russa, i componenti di Fdi che fanno parte del gruppo di opposizione Canegrate nel cuore hanno presentato una mozione per «incrementare le conoscenze sulla storia dello stato invaso e per promuovere iniziative volte allo stesso obiettivo». La bocciatura in consiglio della mozione per Francesco Capriglione consigliere FDI della lista Canegrate nel Cuore di Canegrate significa «un vero e proprio rifiuto». Dal canto suo la maggioranza ha sottolineato con Marco Fratto capogruppo consiliare di Canegrate Insieme l’intenzione «realizzare iniziative condivise per sensibilizzare la comunità».
Per il consigliere di minoranza invece «La mozione è stata bocciata adducendo motivazioni pretestuose che non fanno altro che far emergere il forte substrato ideologico di stampo politico che sta dietro ad una giunta che solo per propaganda elettorale si è spacciato per civica accaparrandosi anche quei voti di cittadini canegratesi che oggi inorridirebbero di fronte al rifiuto di deliberare e quindi approvare la suddetta proposta è quindi non digerendo l’associazione Stalin-genocidio. Questa sconcertante decisione non farà altro che motivare ancor di più il nostro gruppo ad organizzare senza la collaborazione degli amministratori iniziative sull’argomento».
Dal canto suo il consigliere Fratto ha risposto in maniera decisa affermando che il consigliere Capriglione «mente sapendo di mentire. Mente su di noi della maggioranza, attribuendoci posizioni opposte a quelle che abbiamo portato nella discussione nel merito dell’ODG; mente di fronte ai cittadini che hanno presenziato alla seduta; mente persino nei confronti della sua coalizione. Nel primo caso fa finta di non ricordare che, nel dibattito, non solo abbiamo confermato senza esitazione l’esistenza dei fatti ai quali si riferiva il suo ordine del giorno, ma anzi ne abbiamo approfondito l’esame, tant’è che il nostro intervento più significativo contiene una durissima requisitoria di oltre 20 minuti contro lo stalinismo. Nel dibattito abbiamo inquadrato le vicende dell’holodomor in una catena di eventi tragici nella storia dell’umanità, il cui filo conduttore è l’uso della fame come strumento ed effetto di prevaricazione anche nel presente» A fronte di ciò Canegrate Insieme ha proposto un’iniziativa che coinvolgesse tutte le forze politiche che ovviamente «avrebbe incluso anche l’holodomor, al fine di lasciare un segno tangibile e smuovere le coscienze. Il resto del gruppo di “Canegrate nel cuore” ha apprezzato la qualità del dibattito e l’idea. Capriglione mente anche nei confronti della sua coalizione, fingendo di non ricordare che il suo capogruppo e gli altri membri dell’opposizione hanno chiesto un’interruzione per convincerlo ad aderire alla nostra proposta di fare un percorso comune. Niente da fare. Il suo problema era rifiutare l’accordo per uscire con il comunicato di partito, probabilmente già pronto prima. A dimostrazione di quanto diciamo c’è la registrazione del consiglio comunale, che è pubblica e disponibile a chiunque voglia approfondire».
Il consigliere Fratto ha poi precisato che l’iniziativa sarà in ogni caso portata avanti: «Presenteremo quanto prima, già nella commissione socio-culturale, proposte sul tema della fame come strumento di oppressione, anche senza il sostegno di FdI, fidando nell’interesse manifestato da buona parte dell’opposizione».
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