Il mese di febbraio ha visto l’avvio del cantiere dedicato all’ampliamento del cimitero di Canegrate. I lavori sono iniziati nella zona nord-ovest dell’attuale area cimiteriale verso l’ingresso laterale posto in via Fabio Filzi ed interesseranno una superficie di circa 600 mq (in continuità per tipologia, con il lotto realizzato nell’anno 2021. L’intervento, come precisa l’assessore alle Opere Pubbliche Davide Spirito durerà 154 giorni (naturali e consecutivi) e quindi imprevisti permettendo termineranno a luglio. In questo contesto sarà anche realizzato il “Giardino delle Rimembranze”. 

«Il lavoro prevede la costruzione di nuovi 192 loculi e 126 cellette, proseguendo in maniera armonica l’architettura del primo lotto – spiega con soddisfazione l’assessore Spirito -. La programmazione e la progettazione degli interventi rispetta precisamente i contenuti della variante al piano regolatore cimiteriale recentemente approvato dal Consiglio Comunale. Sono molto soddisfatto perché personalmente è un importante successo che testimonia il buon lavoro svolto in questi anni sul nostro cimitero. Come amministrazione siamo consci che ci sono ancora altri interventi da programmare e realizzare per migliorare ulteriormente la fruizione del cimitero: stiamo lavorando per raggiungere tale obiettivo».

Il progetto e la direzione Lavori sono stati affidati all’ingegnere Giuseppe Sonvico di Parabiago. La realizzazione delle opere avverrà a cura della Società Euro.PA Service S.r.l. di Legnano. I lavori avranno la durata di

Come sarà il nuovo lotto?

Sarà costituito da due fabbricati disposti ad “L”.  La struttura comprenderà in totale 192 loculi e 126 cellette. A lato, lungo la recinzione è prevista la realizzazione della platea di fondazione per la futura realizzazione di cellette ossario conformi al progetto originario. Sono previste due aree verdi da utilizzare, una di dimensione maggiore per eventuali future sepolture in terra e l’altra per la realizzazione del “Giardino delle Rimembranze” per lo spargimento delle ceneri (come disposto dal Regolamento regionale n. 4) entrato in vigore il 14 giugno 2022. Le finiture esterne dei fabbricati, comprese le lapidi, saranno simili a quelle del fabbricato dei loculi adiacenti (lapidi in marmo bianco di Carrara, chiavarde, superfici in c.a. rasate e tinteggiate, zoccolino in pietra, manto di copertura in guaine impermeabili con l’ultima ardesiata, pluviali, gronde, faldaleria in lamiera). L’area sarà delimitata da una recinzione formata da rete metallica plastificata e paletti in ferro, chiusa con un cancello. Saranno realizzati gli impianti elettrici per illuminazione dei viali e per l’illuminazione votiva.