Giovedì 2 marzo a Rescaldina i funerali di Claudia Turconi, morta nell’incidente in A4
L'ultimo saluto a Claudia Turconi sarà giovedì 2 marzo alle 14.30 nella chiesa dei Santi Bernardo e Giuseppe a Rescaldina
Saranno celebrati giovedì 2 marzo alle 14.30 nella chiesa dei Santi Bernardo e Giuseppe a Rescaldina i funerali di Claudia Turconi, la 60enne travolta e uccisa insieme all’amica Laura Amato da un’auto piombata a folle velocità sulla loro macchina mentre stavano ritirando il biglietto del pedaggio al casello di Milano Ghisolfa sulla autostrada A4 nella notte tra venerdì 17 e sabato 18 febbraio.
Le due donne avevano perso la vita sul colpo: sul posto sono accorsi i mezzi di soccorso, la polizia stradale e i vigili del fuoco ma purtroppo per loro non c’era stato nulla da fare. Il 39enne al volante dell’auto che ha travolto Claudia Turconi e Laura Amato è ora indagato per omicidio colposo plurimo: dagli esami era risultato positivo alla cannabis e alle benzodiazepine.
Secondo quanto emerso dalle indagini, coordinate dal pubblico ministero Paolo Filippini della Procura della Repubblica di Milano, il 39enne, un italo marocchino residente nel Piacentino, sarebbe stato in cura per anni per problemi di natura psichiatrica. Nei giorni precedenti all’incidente avrebbe avuto una ricaduta e sarebbe stato in due ospedali, prima a Piacenza, poi a Gallarate, proveniente da Malpensa, dove si sarebbe recato per tentare di decollare alla volta del Paese natale, il Marocco. Nè a Piacenza nè a Gallarate avrebbe però atteso di essere visitato e sarebbe andato via senza che il personale medico valutasse la sua situazione.
Le telecamere hanno ripreso la sua Lancia Musa mentre zigzagava nei due chilometri precedenti al casello, prima dunque dell’impatto ad una velocità di circa 150 chilometri orari con la Lancia Y sulla quale viaggiavano le due donne, rispettivamente di 54 e 59 anni. Per lui la Procura di Milano, dopo aver ottenuto tutta la documentazione medica, come riporta Ansa chiederà di effettuare una perizia psichiatrica.
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