A Castano Primo “Mistero Buffo” fa il bis
Entrambi gli eventi hanno avuto luogo presso l'Auditorium “A. Paccagnini”, gestito dalla Cooperativa “Fiore che ride”
Un evento eccezionale avrà luogo nel mese di febbraio presso l’Auditorium “A. Paccagnini” di Castano Primo: la messa in scena di “Mistero buffo”, il celeberrimo spettacolo di Dario Fo e Franca Rame. Uno straordinario impasto comico-drammatico le cui radici affondano nel teatro popolare, quello delle sacre rappresentazioni medievali e della commedia dell’arte. Un classico senza tempo, un capolavoro rappresentato per la prima volta nel maggio del 1969 e riproposto, fino ad oggi, in oltre cinquemila allestimenti, ogni volta arricchiti da nuove “giullarate”.
A rimetterlo in scena sarà il grande attore Mario Pirovano che, sul modello di Fo, da decenni ormai porta avanti la tradizione degli antichi giullari d’ogni paese, che si servivano soltanto della voce e del gesto per conquistare l’attenzione del pubblico. Non è mai accaduto che lo spettacolo più noto e, in un certo senso, emblematico del repertorio Fo Rame, venisse rappresentato nella città in cui 102 anni or sono morì Pio Rame, capostipite della compagnia teatrale itinerante e nonno di Franca.
Durante lo scorso anno scolastico, per celebrarne la figura e commemorarne la scomparsa, alcune classi del “Torno”, sotto la guida della Professoressa Laura Fusaro e in stretta collaborazione con l’Ufficio cultura del Comune di Castano Primo, hanno dato vita a un progetto storico-letterario di ampio respiro ed unico nel suo genere, che ha portato gli studenti a misurarsi con i testi teatrali scritti da Tomaso, uno dei figli di Pio, drammaturgo e capocomico della compagnia Rame. Il progetto è culminato, nell’ottobre del 2022, nell’allestimento di una mostra (“Il teatro dei Rame”, a cura di Mattea Fo, Stefano Bertea e Alessio Arena) e nella messa in scena di un inedito dramma storico di ambientazione locale a firma Tomaso Rame (“I misteri di Castano Primo”), ad opera della Compagnia Centro Teatro dei Navigli, con la regia di Luca Cairati.
Entrambi gli eventi hanno avuto luogo presso l’Auditorium “A. Paccagnini”, gestito dalla Cooperativa “Fiore che ride”, non solo teatro in grado di garantire un’offerta artistica di qualità, ma anche Centro Polivalente di Produzione culturale e spazio autenticamente inclusivo per persone con disabilità.
Ora però, grazie a Mario Pirovano e alla sua interpretazione di “Mistero Buffo”, le celebrazioni per il centenario di Pio Rame raggiungono davvero il loro apice. Due gli spettacoli in cartellone al “Paccagnini”: il serale andrà in scena il 18 febbraio alle ore 21; il giorno prima, tuttavia, è prevista una matinee esclusiva a favore degli studenti del “Torno”.
Perchè “Mistero Buffo”, a dispetto di chi lo vorrebbe poco adatto a dei minori o, comunque, non dotato di appeal sufficiente per esser da loro apprezzato, riesce a toccare tutti, ma proprio tutti, indipendentemente dalla fascia d’età e dal livello culturale. Ai ragazzi di una scuola, del resto, Pirovano deve in qualche modo il suo debutto come interprete di quest’opera straordinaria.
Un’occasione davvero imperdibile, che in effetti i docenti e gli studenti dell’Istituto castanese non intendono lasciarsi sfuggire: per la matinee, infatti, già si prevede il tutto esaurito.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.