Le elezioni regionali tra un mese, le amministrative in primavera: per Cerro Maggiore si profilano mesi di campagna elettorale. Lo scacchiere per le comunali è ancora tutto da comporre, tra le voci di corridoio che danno quasi per certa la ricandidatura del sindaco uscente Nuccia Berra per il centrodestra e l’attesa dei nomi che verranno proposti dalle opposizioni, ma intanto – lo hanno già chiarito da tempo – il Tero Polo è pronto a provare a sparigliare le carte.

Il primo passo sarà la corsa al Pirellone. «Il gruppo di Azione a Cerro Maggiore ha ormai una storia di oltre due anni e una struttura che si è consolidata sia nelle iniziative strettamente locali che in quelle regionali, inclusa la federazione con il gruppo locale di Italia Viva – sottolinea il referente di Cerro in Azione Gian Carlo Banfi -. Siamo stati protagonisti attivi, se non addirittura promotori, di tutte le iniziative dell’Alto Milanese e abbiamo anche contribuito a far sì che una nostra rappresentante del territorio sia inserita nel listino per le elezioni regionali: Paola Barbazza. Il nostro primo obiettivo è quello di supportare Barbazza affinché possa portare la voce dell’Alto Milanese all’interno del consiglio regionale».

I progetti del Terzo Polo, però, non si fermano alla chiusura delle urne per le regionali e guardano ad una civica “larga” che affondi le proprie radici in progetti concreti. «Come già confermato saremo parte attiva alle prossime elezioni comunali – aggiunge Banfi -. Circa un anno fa abbiamo sottoposto, con spirito collaborativo, all’attuale amministrazione e agli organi tecnici competenti le nostre proposte per la elaborazione del nuovo PGT. Abbiamo realizzato iniziative di coinvolgimento e informazione per la cittadinanza portando a Cerro Maggiore personalità tecniche di grande competenza, coinvolgendo anche parlamentari: un ex ministro e la vicepresidente del nostro partito. Altre iniziative sono in progress su temi di assoluta rilevanza sia locale che sovracomunale. Stiamo lavorando e valutando la possibilità di fare, in alternativa all’attuale amministrazione, una lista civica “larga”, che parta da un principio di rinnovamento sia nelle persone che nelle idee e non ingabbiata nella ormai stantia e, secondo noi, superata dicotomia centrodestra-centrosinistra. Le buone idee sono solo buone idee. Da parte nostra metteremo in campo le nostre competenze e la disponibilità al confronto con tutte le forze politiche e le associazioni del territorio».