Via la targa dal cippo del partigiano Silvio Giorgetti. Il monumento collocato all’incrocio tra via 24 Maggio e via Pavese a San Vittore Olona è stato vandalizzato: ignoti hanno divelto la targhetta facendola cadere a terra. Ad accorgersi di quanto accaduto sono stati alcuni sanvittoresi di passaggio ieri, lunedì 9 gennaio.

Giorgetti è stato ucciso il 25 aprile 1945, proprio in quel punto del paese. Il partigiano ha perso la vita all’età di 20 anni per mano di alcuni tedeschi diretti a Legnano. Il monumento costruito in suo ricordo era stato già danneggiato nel giugno 2020 da un’auto che aveva perso il controllo e poi ricomposto dallo scultore Nicola Gagliardi.

In mattinata la sezione A.N.P.I. “Giovanni e Onorina Pesce” di San Vittore Olona ha espresso la sua indignazione con una nota che di seguito pubblichiamo integralmente.

La sezione A.N.P.I. “Giovanni e Onorina Pesce” di San Vittore Olona denuncia l’atto di vandalismo che ha colpito la lapide che ricorda il sacrificio del giovane partigiano gorlese Silvio Giorgetti, caduto a San Vittore Olona a soli vent’anni proprio il 25 aprile 19454 cercando di fermare una colonna di mezzi corazzati tedeschi diretta a Legnano dove era in corso l’insurrezione partigiana.

La democrazia nel nostro Paese è frutto della lotta e del sacrificio di quanti si opposero alla dittatura fascista e all’occupazione nazista mettendo in gioco la propria stessa vita. Da questa lotta è nata la nostra Costituzione che, insieme alla consapevolezza del terreno in cui affondano le nostre radici democratiche, alcuni oggi vorrebbero oscurare.

Per questo, oggi più che mai, teniamo viva la memoria dei protagonisti della Resistenza partigiana, maestra di libertà e dei valori fondanti della convivenza civile.

A.N.P.I. “Giovanni e Onorina Pesce” di San Vittore Olona