È stata fissata per giovedì 5 gennaio all’Istituto di medicina legale di Milano l’autopsia sul corpo di Magatte Sow, la 48enne investita da una limousine sul Sempione a Nerviano mentre attraversava la strada insieme alla figlia di 11 anni lo scorso 23 dicembre e poi deceduta il giorno di Natale dopo essere stata nuovamente portata in ospedale per una difficoltà respiratoria

Dopo l’incidente la donna, come la figlia, era stata portata al pronto soccorso dell’Ospedale di Legnano in codice giallo: ad allertare i soccorsi, secondo quanto emerso nelle ore successive all’incidente, era stato lo stesso conducente della limousine, oggi assistito dall’avvocato Giuseppe Lauria. Da via Giovanni Paolo II la 48enne era stata poi dimessa con 30 giorni di prognosi per frattura delle vertebre lombari senza lesioni del midollo. La mattina di Natale, però, per Magatte Sow, originaria del Senegal, era stato nuovamente necessario l’intervento dei soccorritori a causa di difficoltà respiratorie: trasportata in codice rosso sempre all’ospedale di Legnano, la donna era morta poco dopo.

Il marito della donna dopo il decesso ha sporto denuncia ai Carabinieri della Stazione di Parabiago e si è affidato a un legale per fare luce su quanto è successo e per appurare se ci sia un collegamento tra l’investimento e il decesso è stata aperta un’indagine: i primi elementi utili arriveranno per l’appunto dall’esame autoptico. Intanto fin dai giorni successivi alla tragedia intorno alla famiglia si è stretta la comunità senegalese, che si è messa a disposizione del marito e dei figli della donna per qualsiasi necessità.