«Mia moglie e mia figlia stavano attraversando sulle strisce pedonali quando ho visto la limousine arrivare e travolgerle. Non andava forte ma probabilmente ha frenato troppo tardi: io ero rimasto indietro, sono caduto a terra e ho iniziato a urlare». A parlare è Souleymane Ndoye, il marito di Magatte Sow, la mamma di 48 anni morta a Natale dopo essere stata prima dimessa dall’Ospedale e poi ricoverata nuovamente il 25 dicembre per difficoltà respiratorie.

L’incidente è avvenuto il giorno dell’Antivigilia. Dopo il lavoro aveva Souleymane aveva incontrato moglie e figlia per andare a comprare qualcosa di buono per il giorno di Natale. Prima, però, si erano fermati a mangiare un kebab. Una serie di sfortunate coincidenze che li hanno portati ad attraversare il Sempione proprio in quel momento: «Entrambe sono state portate con urgenza in ospedale, io – racconta il marito – sono stato con la mia bambina: non l’ho mai lasciata. I miei figli maggiori si sono occupati della mamma».

La donna è stata poi dimessa con 30 giorni di prognosi per “frattura delle vertebre lombari senza lesioni del midollo” ma la mattina di Natale la 48enne è stato nuovamente necessario l’intervento dei soccorritori per difficoltà respiratorie. Trasportata in codice rosso all’ospedale di Legnano è morta poco dopo. Il marito non riesce però a darsi pace: «Perchè dopo un così brutto incidente non è stata tenuta in osservazione? Perchè è stata dimessa? Magari si sarebbe potuta salvare». Dopo la morte della moglie, Souleymane ha presentato denuncia ai Carabinieri della Compagnia di Parabiago e si è affidato a un legale per «fare luce su quanto è successo: vogliamo sapere».

Intanto la salma è stata trasportata all’istituto di medicina legale di Milano dove sarà sottoposta ad esame autoptico al fine di verificare se il decesso può essere collegato all’incidente stradale. Anche la direzione dell’Ospedale, interpellata,  attende che vengano effettuati tutti gli accertamenti e di ricevere le conclusioni medico-legali.

La famiglia di Magatte Sow sta ricevendo la solidarietà della Comunità senegalese di Legnano e dintorni che si sta attivando anche per aiutarli a portare la salma in Senegal, il loro Paese di origine.

Comunità Senegalese in lutto per la mamma investita da una limousine a Nerviano