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Il consiglio comunale di Nerviano ricorda Roberto Maroni

Durante l'ultima seduta il consiglio comunale, su proposta dell'ex sindaco Massimo Cozzi, ha osservato un minuto di silenzio in memoria di Maroni

maroni Beppe grillo

Il consiglio comunale di Nerviano ricorda Roberto Maroni, venuto a mancare nella notte tra lunedì 21 e martedì 22 novembre a soli 67 anni dopo una vita da grandi protagonisti della storia della Lega Lombarda-Lega Nord e della scena politica locale e nazionale. Durante l’ultima seduta il parlamentino del paese, su proposta del capogruppo di Lega, Gruppo Indipendente Nervianese e Con Nerviano Massimo Cozzi, ha osservato un minuto di silenzio in memoria dell’ex governatore lombardo.

È morto Roberto Maroni

Maroni fu tra i fondatori del movimento creato da Umberto Bossi e nel corso della sua lunga carriera politica è stato anche più volte ministro – sia all’Interno sia del Lavoro – oltre che presidente della Regione Lombardia tra il 2013 e il 2018. Per un breve periodo ricoprì anche la carica di segretario federale della stessa Lega. Nel 2013 riunì una folta “corrente” leghista che venne ribattezzata dei “Babari sognanti” ispirandosi alle idee originarie del movimento. Una linea politica, quella ispirata alla questione settentrionale, racchiusa anche nel libro “Il mio Nord” e portata avanti da Maroni anche negli anni successivi. Lo scorso anno si candidò a sindaco di Varese ma dovette poi rinunciare alla campagna elettorale proprio a causa delle condizioni di salute che non gli permisero di correre per Palazzo Estense.

Al di fuori della politica, Maroni è stato un grande appassionato di musica: famosa la sua appartenenza al Distretto 51, una delle band varesine più note degli scorsi decenni con la quale si esibiva – anche negli anni da ministro – all’organo Hammond. Tra le esperienze a cui era più legato anche gli anni di Radio Varese, dove l’ex ministro teneva due trasmissioni: “L’Altroieri” che si occupava di dialetti e tradizioni locali e “La lanterna magica” dove leggeva le puntate de “Il Diario del Che in Bolivia”. Negli ultimi anni Maroni ha tenuto la rubrica “I barbari foglianti” per il quotidiano Il Foglio. Ha scritto diversi libri tra cui “Il mio Nord” (con Carlo Brambilla, 2012) e “Il rito ambrosiano” (2018). Soltanto poche settimane fa è stato pubblicato il suo nuovo romanzo “Il Viminale esploderà”.

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Pubblicato il 28 Dicembre 2022
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