“Carluccio 1955” lascia Gallarate ma l’artigianato in pelle va avanti a San Vittore Olona
Lo storico negozio di via Cadolini nel centro storico di Gallarate abbassa la cler, ma solo per rilanciare un nuovo spazio a San Vittore Olona. Una lunga storia che racconta come cambia il commercio
Il negozio di Carluccio, in via Cadolini a Gallarate, abbasserà la serranda tra poco, ma quell’angolo ricco di storia continuerà a vivere, in forme diverse a San Vittore Olona. «Il negozio è stato aperto da mio papà Giuseppe, io sono entrato nel 1958, a tredici anni» racconta Carluccio Soldavini, che ha dato il nome a “Carluccio 1955”, negozio di pelle, cuoio e pelletteria.
Si può ben definire ancora oggi attività famigliare, perché dal 2014 è stata rilevata da Ilaria Prandi e Marco Barberi, che sono – appunto – di famiglia e che oggi traghettano il negozio in un nuovo spazio a San Vittore Olona, dove si trasferiranno tra pochi giorni. «Quando siamo subentrati abbiamo fatto subito il sito per le vendite online» racconta Prandi. «Nel periodo del Covid e dei lockdown abbiamo poi registrato grande crescita, ora ci trasferiamo per esigenze di spazio».
Il nuovo spazio è «un’ex officina meccanica in via Unione 8 a San Vittore, un edificio che tra l’altro è stato costruito nel 1955, esattamente come la data di avvio del negozio di Carluccio» aggiunge Barberi. Da lì continueranno a vendere cinture e portafogli, ma anche pezze di cuoio e altro pellame, per chi vuole lavorarlo.
Il saluto al negozio, che se ne va e continua, e al bancone, che resta
Ovviamente in questi giorni si lavora in modo intenso, con i clienti che varcano la porta ma soprattutto con i prodotti che partono affidati a un corriere. Lo stesso negozio di via Cadolini è stato rivisto in questi ultimi anni, con un bancone aggiunto per poter gestire le operazioni di confezionamento delle spedizioni.
Per i negozi storici la vendita online può garantire continuità, puntando sulle nicchie, sulla qualità del prodotto, sulla fidelizzazione del cliente). E in via Cadolini il rapporto con i clienti è consolidato «Tanti clienti affezionati sono venuti a salutarci in questi giorni».
Di certo è cambiato tutto un mondo, in settant’anni. «Un tempo servivamo soprattutto i calzolai, che allora erano numerosi.
Oggi sono quattro a Gallarate, due in tutta Busto che è anche più grande», ricorda Carluccio Soldavini, appoggiato al bancone storico, un gran pezzo di artigianato Art Decò. «L’ho comprato nel Settanta da un prestinaio che rinnovava gli ambienti».
L’artigianato e i negozi di quartiere
«Quando hanno scoperto che ci spostiamo, in tanti ci hanno detto: “che fine farà il bancone?”» racconta Ilaria Prandi.
La risposta è che il bancone non andrà perso, anzi: nello spazio di Carluccio subentrerà un’attività ben avviata, “Madama vintage”, che si trasferisce dalla vetrina di fronte. Un negozio di moda second hand, dal gusto – dice il nome – vintage.
Via Cadolini e via San Giovanni Bosco, sono un po’ appartate e lontane dal cuore della zona pedonale, ma sono vie vivaci e con attività votate anche all’artigianato: a fianco di Madama Vintage – per dire – c’è anche un calzolaio tradizionale, come un tempo. Poco più in là c’è un negozio con dischi in vinile usati e libri, c’è il locale di riferimento per la birra artigianale, gran tendenza ormai consolidata e che si oppone alla massificazione industriale.
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