“I deportati della Franco Tosi”, ultimo libro di Roberto Mezzenzana presidente ANPI San Giorgio su Legnano
La presentazione durante l'assemblea annuale della sezione legnanese dell'ANPI
In occasione dell’Assemblea annuale dell’ANPI di Legnano, Roberto Mezzenzana, storico e ricercatore, presidente della sezione ANPI “25 Aprile” di San Giorgio su Legnano, ha consegnato a Roberto Cenati (ANPI provinciale) , Primo Minelli (ANPI Legnano), Stefano Landini (già delegato Franco Tosi-SPI), Lorenzo Radice (Sindaco Legnano), Alberto Centinaio (ex sindaco Legnano), Cinzia Sant’Ambrogio (figlia di Teodoro), Giampietro Camatta (già delegato Franco Tosi-SPI) il suo ultimo libro: “I deportati della Franco Tosi”.
La ricerca ha ripercorso tutte le Commemorazioni della deportazione dei lavoratori legnanesi che furono internati a Mauthausen, dopo gli scioperi del 5 gennaio 1944 e dei mesi successivi. Nel libro, oltre a ricostruire gli scioperi nella fabbrica legnanese dopo l’8 settembre 1943, Mezzenzana è andato alla ricerca delle storie dei lavoratori della Franco Tosi che in molti casi hanno subito gli avvenimenti e che hanno dovuto scegliere in pochi attimi da che parte stare.
Il libro è diviso in capitoli: dopo le prefazioni di alcuni delegati o sindacalisti, gli scioperi del ’43-’44, i deportati, i testimoni, le commemorazioni, i caduti, C’eravamo anche noi, le storie silenziose.
“Dietro a ogni nome di caduto, di disperso, di partigiano, di lavoratore, di semplice cittadino – racconta Roberto – c’è una storia fatta di dolore e sofferenza per lui e per i suoi familiari. Per questo motivo ho inserito, oltre i deportati deceduti in Germania, anche i profili di parecchi lavoratori della Franco Tosi che hanno vissuto i tragici momenti della seconda guerra mondiale. Certamente ve ne sono molti altri e il desiderio è che altre sezioni ANPI continuino questo prezioso lavoro di ricerca storica.
Tra quanti hanno collaborato, citazioni per Tiziana Cavalleri, Diego Colombo, Stefano Landini, Alberto Varoli, Giuseppe Viganò, Massimo Scotton, Giampietro Camatta. Senza dimenticare la poesia di Virginio Marinoni scritta appositamente per questa ricerca, le fotografie di Alessandro Mezzenzana, di Castoldi e dell’archivio RSU della Franco Tosi. Un pensiero al direttivo di Sezione, Vincenzo Di Blasi e Roberto Garavaglia, per il sostegno.
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