«La seduta dell’ultimo consiglio comunale di Canegrate si è svolta in un clima positivo e di collaborazione tra maggioranza e opposizione».  Così Canegrate Insieme, lista a sostegno del sindaco Matteo Modica, ha risposto in questi giorni alle insistenti polemiche del consigliere di minoranza Francesco Capriglione. Il politico della Lega ha puntato il dito contro la giunta chiedendo più sicurezza e interlocuzione. Per questo è apparso come l’unica nota stonata di un consiglio che su tanti temi delicati sta cercando di lavorare insieme per il bene della comunità.

«In questo quadro, anche l’approccio all’interrogazione solitaria del consigliere Capriglione è stato distensivo: è seguito un breve dibattito non previsto dal regolamento, sebbene più volte il consigliere fosse già stato cortesemente invitato a utilizzare strumenti più adatti (ordini del giorno o mozioni) a portare un tema in discussione – si legge nella nota firmata da Canegrate Insieme -. Nella sua interrogazione Capriglione non cita numeri e interroga scrivendo, tra le altre cose, che “il numero di effrazioni riscontrate nell’ultimo mese risulta anomalo e preoccupante per la sicurezza della cittadinanza”, non produce però dati ufficiali».

Secondo la lista di maggioranza il consigliere ha evitato di misurarsi sui «contenuti, limitandosi a stigmatizzare il fatto che in consiglio comunale si sorridesse (forse l’atmosfera distesa lo inquietava) per poi rilasciare, il giorno dopo, una dichiarazione in cui ci contesta “arroganza e scarsa capacità di ascoltare l’opposizione”. Ci sembra che il problema riguardi solo lui: il clima di collaborazione fra maggioranza e opposizione ha contraddistinto anche il resto della seduta. Basti dire che il rinnovo della convenzione tra i comandi di Polizia Locale è stato approvato all’unanimità e nuovamente all’unanimità è stata approvata una mozione su Area B presentata dall’opposizione ed emendata con le nostre proposte. Viene insomma da chiedersi se Capriglione, con questa interrogazione solitaria e la successiva dichiarazione (oggettivamente non veritiera rispetto all’andamento del consiglio e non condivisa con gli altri consiglieri d’opposizione) non abbia perseguito un fine molto personale: sfruttare alcuni episodi per agitare la polemica sui giornali e ottenere un po’ di visibilità. Consapevoli di quanto la sicurezza sia importante per i cittadini, siamo pronti a confrontarci con chiunque voglia discutere di questioni concrete, a partire dalla riflessione sulle numerose azioni analizzate nella risposta data all’interrogazione».