A San Giorgio su Legnano il comune fa squadra con la cooperativa sociale La Ruota per riqualificare le aiuole di via Manzoni: saranno proprio le persone con disabilità che partecipano ai percorsi organizzati dalla onlus, infatti, a rimettere a nuovo i quattro spazi verdi sotto la guida di educatori e maestri di laboratorio (in copertina, foto di gruppo alla inaugurazione delle aiuole).

L’idea è partita nelle scorse settimane dalla stessa cooperativa, che ha formulato all’amministrazione una proposta di collaborazione ad hoc: proposta subito accolta dall’amministrazione comunale, che ha sottolineato «l’importanza di realizzare occasioni di condivisione volte a sensibilizzare la cittadinanza sul tema dell’inclusione sociale e del rispetto del patrimonio comune e del proprio territorio». E ora potrà quindi prendere forma il progetto vero e proprio, che si compone di due diverse fasi: un primo step relativo alla riqualificazione delle aiuole con piante perenni secondo i principi del dry garden, ovvero con consumi effettivi di acqua limitati, e un secondo passaggio che prevede invece la creazione e la posa di installazioni a tema che rendano “parlanti” le aiuole ad esempio in occasione del Natale o di eventi organizzati dalla Consulta delle Associazioni.

La cooperativa, che dagli anni ’80 opera a favore delle fasce più deboli offrendo servizi per minori e disabili, non è nuova a questo tipo di collaborazioni con il comune di San Giorgio su Legnano. Già lo scorso anno, infatti, i ragazzi del Servizio Formazione Autonomia “Il Caleidoscopio” avevano lavorato in paese per rimettere a nuovo le panchine, la casetta dei bambini, la fontanella e i paletti del percorso gioco ai giardinetti di via Aldo Moro. La onlus, inoltre, è stata coinvolta anche nelle iniziative messe in campo da Piazza IV Novembre per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne: i ragazzi della cooperativa, infatti, aveva lavorato al restauro della panchina rossa inaugurata nei giorni scorsi e alla realizzazione dello scaffale rosso ora posizionato all’ingresso della biblioteca e dei braccialetti con il numero anti-stalking e anti-violenza 1522 distribuiti durante gli eventi.