Nerviano spinge sull’acceleratore per i lavori in paese e porta in commissione progetti per quasi due milioni di euro per la riqualificazione del centro sportivo Re Cecconi e della scuola di via Di Vittorio: progetti che Piazza Manzoni intende finanziare attraverso l’avanzo di amministrazione, per i quali, dopo l’approvazione dei progetti definitivi in giunta, entro fine anno dovranno quindi essere bandite le relative gare di appalto.

Per l’impianto sportivo si parla di un intervento di manutenzione straordinaria che comporterà una spesa da 1,1 milioni di euro, primo lotto di un intervento che complessivamente prevede un costo di 4.225.000 euro per il quale il comune ha anche partecipato ad un bando ministeriale, scegliendo poi di finanziare la prima tranche di lavori attraverso l’avanzo di amministrazione per evitare di perdere un anno dal momento che le opere dovranno essere realizzate nel periodo di minore utilizzo, ovvero quello estivo.

Il progetto prevede il rifacimento in materiale sintetico del campo da calcio secondario, priorità individuata d’accordo con le associazioni che utilizzano il centro sportivo: a questo scopo dovrà essere realizzato un nuovo fondo che sostituirà quello in erba, con tutti i lavori sul sottofondo connessi, e dovranno essere rifatte anche l’illuminazione e la recinzione che separa il campo dal pubblico. L’intervento comprende anche tutte le opere di messa a norma che permetteranno di utilizzare il campo per i campionati, almeno fino ad una certa categoria.

Per la scuola di via Di Vittorio, invece, sul tavolo ci sono lavori di efficientamento energetico e ottimizzazione tecnico-funzionale dell’impianto di riscaldamento. «Il tutto riguarda una scuola che ha solo quattro anni di vita – sottolinea l’amministrazione comunale -, purtroppo nata incompleta e con una concezione progettuale che non la rende completamente efficiente dal punto di vista energetico e dalla protezione dall’irraggiamento solare».

Il progetto prevede che per ovviare alle criticità dell’impianto di riscaldamento dell’istituto, anziché realizzare una nuova caldaia sotto la scuola primaria, venga rifatta quella della vicina scuola dell’infanzia di via dei Boschi che ha ormai all’attivo quattro decenni di attività: il nuovo impianto, con una spesa totale di 750mila euro, verrà poi messo in parallelo con il sistema di riscaldamento del plesso di via Di Vittorio, dove sono previsti anche un intervento per il raffrescamento dell’aria per abbassare i picchi di calore dovuti all’irraggiamento e l’installazione delle schermature solari automatizzate per evitare il surriscaldamento rilevato all’interno delle aule in diversi momenti dell’anno.

Il passaggio in commissione dei giorni scorsi è stato per l’amministrazione guidata da Daniela Colombo uno snodo fondamentale in previsione delle gare d’appalto che partiranno entro fine anno «per portare finalmente avanti lavori che in passato sono stati più volte inseriti nel programma triennale delle opere pubbliche senza essere mai stati realizzati, facendo così tornare i fondi per essi stanziati di anno in anno in avanzo di amministrazione».