Quantcast

Taglio del nastro per il nuovo “muro delle bambole” contro la violenza sulle donne a Nerviano

Durante l'inaugurazione del muro delle bambole Nerviano ha ricordato anche Mahsa Amini e le battaglie del popolo iraniano per i propri diritti

Taglio del nastro per il nuovo "muro delle bambole" contro la violenza sulle donne a Nerviano

Taglio del nastro per il muro di bambole realizzato per celebrare la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne a Nerviano. Sabato 26 novembre è stata inaugurata l’installazione permanente con cui il paese ha ribadito forte e chiaro il suo “no” alla violenza di genere, che per i prossimi 12 mesi rimarrà collocata all’ingresso della biblioteca – per poi “traslocare” probabilmente alla ex Meccanica – per far riflettere su quella che è ormai una vera e propria piaga sociale 365 giorni all’anno e non per una sola giornata.

Galleria fotografica

Taglio del nastro per il nuovo "muro delle bambole" contro la violenza sulle donne a Nerviano 4 di 14
Taglio del nastro per il nuovo "muro delle bambole" contro la violenza sulle donne a Nerviano

«Il muro è un’installazione che riprende un’antica tradizione indiana tale per cui ogni volta che una donna subisce violenza, una bambola viene affissa sulla porta della sua casa – ha sottolineato durante la cerimonia di inaugurazione l’assessore alle pari opportunità Carolina Re Depaolini -. Installazione permanente accessibile a chiunque, garantendo la possibilità di recarsi al muro e appendere la sua bambola, come testimonianza della lotta alla violenza sulle donne. Sarà possibile farlo 365 giorni all’anno. La tragica contabilità ha superato quota 100 nel 2022, oltre la metà dei femminicidi, 52, sono stati commessi dal partner o dall’ex mentre 33 da altri familiari, figli, nipoti, fratelli. Rispetto al 2021 è stata rilevata una leggera diminuzione, circa il 10%, segno che la prevenzione implementata negli ultimi anni sta forse iniziando a portare qualche frutto».

«Certamente i temi su cui vogliamo continuare a lavorare sono due: prevenzione all’interno delle scuole, incrementando le attività già in essere con i ragazzi, e attività di prevenzione, in particolare sul tema dell’indipendenza economica, per lavorare sugli adulti – ha aggiunto Re Depaolini -. Anche grazie alla legge Codice Rosso, sempre più donne denunciano gli atti violenti subiti, oltre ad aver in qualche modo dato degli strumenti anche alle persone che vivono attorno alla donna che vive una condizione di violenza. Forse anche per questo motivo, si sta finalmente registrando un minimo calo. C’è sicuramente ancora tanto lavoro da fare e siamo qui per questo. La giornata del 25 novembre è una ricorrenza internazionale, fondata dall’ONU nel 1999. Permettetemi di uscire un attimo dal panorama italiano e ricordare che nel 1999 nasceva Mahsa Amini. Il mio pensiero va a lei e a tutto il popolo iraniano che con coraggio e rischiando la propria libertà e vita si sta battendo al motto “donne, vita, libertà”».

Taglio del nastro per il nuovo "muro delle bambole" contro la violenza sulle donne a Nerviano

Ad dare forma al muro delle bambole, per il quale già in settimana era stata avviata la raccolta in biblioteca per consentire di partecipare anche a chi non ha potuto essere presente al taglio del nastro, sono stati i cittadini stessi. Lo hanno fatto sullo sfondo degli intramezzi musicali a cura della compagnia teatrale I Poeticanti e, soprattutto, della lettura dei nomi delle donne vittime di femminicidio, riportati anche su un pannello parte dell’installazione.

Il crowdfunding continua!

Aiutaci ad attrezzare lo spazio centrale di Materia, la nuova sede di VareseNews.

Scopri come aderire e far parte di questo sogno

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
Noi di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 26 Novembre 2022
Leggi i commenti

Galleria fotografica

Taglio del nastro per il nuovo "muro delle bambole" contro la violenza sulle donne a Nerviano 4 di 14

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore