Più di un millennio di storia di Busto Garolfo tra le pagine dell’ultimo volume dato alle stampe dal Gruppo di Ricerca Storica cittadino, che nel nuovo libro racconta la storia locale a partire da una pergamena datata 922 dove per la prima volta si legge il nome del comune fino agli ultimi decenni del secolo scorso.

“Frammenti di storia. 1100 anni di vita bustese” è il frutto di oltre un anno di lavoro dell’associazione, che ha raccolto dati e informazioni dagli archivi comunali e del territorio a partire da una pergamena conservata nell’Archivio della Chiesa di Sant’Ambrogio a Milano. Il documento ha fatto da base ad un percorso lungo il quale si intrecciano luoghi, personaggi, curiosità ed oggetti legati alla storia locale, senza mai tralasciare uno sguardo alla storia nazionale. Percorso che è l’ultimo tassello di un mosaico che il Gruppo di Ricerca Storica sta componendo ormai quasi da 20 anni: se infatti l’associazione vera e propria è nata nel 2010 con l’obiettivo di «contribuire ad un recupero delle antiche tradizioni del territorio», è dal 2003 che i suoi membri raccolgono, conservano, catalogano e mettono in mostra documenti sulla storia locale, le tradizioni e la cultura di Busto Garolfo, oltre a collaborare con scuole e associazioni del territorio ed organizzare percorsi guidati per far conoscere il paese.

«Devo ammettere che l’idea di un libro sulla storia di Busto Garolfo all’inizio ci era sembrato un tantino presuntuosa – spiega la presidente del Gruppo di Ricerca Storica Federica Barbaglia -: diversi sono infatti coloro che si sono misurati con questa impresa con risultati eccellenti. D’altro canto l’anniversario che ci si proponeva non poteva essere tralasciato: 1100 anni dal documento più antico finora conosciuto che parla di Busto Garolfo. Abbiamo perciò deciso di affrontare questa nuova pubblicazione cercando di darle un aspetto sicuramente storico e preciso ma nello stesso tempo con l’intento di suscitare curiosità. Siamo quindi partiti dagli eventi, collegandoli alla storia nazionale, dai luoghi e dai personaggi che li hanno abitati, dagli oggetti e dalle testimonianze che gli stessi ci rimandano. Ne è nata una storia che sicuramente non può essere esaustiva di tutto l’accaduto ma che speriamo susciterà interesse e il desiderio di conoscere più approfonditamente quanto il nostro Busto Piccolo ha vissuto in questi secoli».

Il volume verrà presentato venerdì 25 novembre nella ex sala consiliare di via Magenta e sarà accompagnato dalla mostra fotografica dedicata alla storia di Busto Garolfo allestita ad inizio ottobre in occasione della Fiera Autunnale e dalla musica dell’ensamble musicale Milano Classica, che proporrà un repertorio classico basato sulle caratteristiche musicali delle varie epoche storiche.