Panchina e scaffale rosso, una mostra e un concerto: San Giorgio dice “no” alla violenza sulle donne
Dal 23 al 27 novembre a San Giorgio un calendario di iniziative per celebrare la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne
Mostre, braccialetti rossi, taglio del nastro per la panchina rossa restaurata e un concerto. San Giorgio su Legnano si prepara alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne con un ventaglio di eventi che spaziano dagli abiti alla musica ma sempre legati dal filo rosso del messaggio che portano con sé: stop alla violenza, di qualsiasi tipo di violenza si tratti.
La ricorrenza, che sarà celebrata venerdì 25 novembre, affonda le sue radici nell’autunno di 62 anni fa, quando il 25 novembre 1960 le sorelle Patria, Minerva e María Teresa Mirabal furono bastonate e poi gettate in un burrone dagli agenti del dittatore Rafael Leonidas Trujillo a Santo Domingo dopo essere state fermate mentre andavano a far visita ai mariti in carcere. La violenza fu spacciata per un incidente, ma le giustificazioni accampate non ingannarono l’opinione pubblica dal momento che le tre donne erano note attiviste del gruppo clandestino Movimento 14 giugno, già finito nel mirino del governo. In loro memoria il 25 novembre 1981, durante il primo “Incontro Internazionale Femminista delle donne latinoamericane e caraibiche”, la data fu riconosciuta come giornata simbolo contro la violenza sulle donne, poi istituzionalizzata dall’ONU nel 1999, dopo che nel 1993 l’Assemblea generale delle Nazioni Unite aveva già approvato la “Dichiarazione per l’eliminazione della violenza contro le donne” ufficializzando la data scelta dalle attiviste latinoamericane.
Il “no” di San Giorgio su Legnano alla violenza di genere prenderà il via già da mercoledì 23 novembre grazie ad una mostra allestita nell’atrio del comune che rimarrà a disposizione dei visitatori fino a domenica 27: “Com’eri vestita?” racconterà al pubblico storie di abusi attraverso un’esposizione di abiti che intendono rappresentare, in maniera fedele, l’abbigliamento che la vittima indossava al momento della violenza subita, realizzata in collaborazione con l’Associazione Libere Sinergie. La mostra verrà inaugurata mercoledì 23 alle 20 insieme allo “scaffale rosso” in legno realizzato dalla cooperativa sociale “La Ruota” che verrà collocato all’ingresso della biblioteca e ospiterà pubblicazioni sull’argomento.
Sempre mercoledì 23, inoltre, alle 21 la sala consiliare “Giacomo Bassi” ospiterà il concerto multimediale “Note stuprate” a cura di Maurizio Padovan, organizzato dalla sezione cittadina dell’ANPI. Domenica 27, invece, alle 12 verrà inaugurata in piazza IV Novembre la panchina rossa restaurata dalla cooperativa sociale La Ruota, con apertura al pubblico dell’atrio del palazzo municipale per la visita della mostra a tema. In tutti i momenti di inaugurazione in calendario, infine, verranno distribuiti i braccialetti rossi realizzati dalla onlus con una medaglietta con la frase “Non sei sola” e il numero 1522, ovvero il numero gratuito e attivo 24 ore su 24 del servizio pubblico promosso dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri per le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking.
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