Cerro Maggiore contro l’Area B: “Servono strategie comuni, non fughe in avanti ideologiche”
Via libera a Cerro Maggiore alla mozione della maggioranza contro l'Area B, che da settimane rimbalza nei consiglio comunali di tutto il territorio
«Il problema di Area B è tutt’altro che limitato». Rimbalza ormai da settimane da un consiglio comunale all’altro la protesta di partiti e civiche di centrodestra – che sempre più spesso trova sponda anche nelle forze politiche di diverso colore – per l’entrata in vigore del divieto di circolazione per tutte le auto a benzina di categoria fino a Euro 2 e per le Euro 4 e 5 diesel, anche in presenza di filtro antiparticolato in un’area che copre oltre il 70% del territorio di Milano. E nei giorni scorsi è arrivata anche a Cerro Maggiore, dove la coalizione di maggioranza ha presentato una mozione ad hoc approvata senza voti contrari.
«La decisione presa da Sala, in autonomia, ha spiazzato in prima battuta tutti i sindaci della cintura metropolitana e quindi tutti i cittadini che si sono trovati a fronteggiare un provvedimento in molti casi insuperabile e contraddittorio – sottolinea il sindaco Nuccia Berra -. Basti pensare al suo principio cardine, ovvero diminuire le emissioni in atmosfera: questo, però, secondo le regole di Area B, avviene solo dal lunedì al venerdì, come se nel weekend o nei giorni festivi magicamente il problema dei veicoli inquinanti svanisse. Purtroppo, come abbiamo potuto vedere anche nel nostro consiglio comunale, dove la mozione presentata dal gruppo Centrodestra Unito è passata senza voti contrari con l’approvazione dei gruppi di minoranza, l’approccio di Sala a questa problematica è stato troppo ideologico e poco pragmatico. E, cosa ancor più grave, non si sono coinvolti i comuni dell’area metropolitana. Insomma la tanto sbandierata condivisione di problemi e soluzioni avviene solo quando è Milano ad avere problemi, e noi lo sappiamo benissimo avendo accolto per anni i rifiuti di Milano nel periodo della crisi, subendo il ritorno negativo di quella ormai ex discarica».
Per dare voce alla contrarietà rispetto all’entrata in vigore di Area B la prima cittadina di Cerro Maggiore ha anche partecipato alla presentazione delle iniziative di coalizione contro il provvedimento organizzata ad inizio settimana a Palazzo Marino dai coordinamenti provinciali dei partiti di centrodestra. «Spero che il sindaco Sala ascolti le voci di sofferenza che trasversalmente arrivano dalla periferia – conclude Nuccia Berra – e comprenda che questi problemi devono essere risolti con strategie comuni e non con fughe in avanti ideologiche».
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