Ripartono i lavori per il nuovo campo polivalente ad Olcella
Il cantiere per il nuovo campo polivalente è tornato operativo dopo un breve stop per valutare la posizione dell'impianto rispetto all'oleodotto
Sono ripresi mercoledì 2 novembre i lavori per il campo polivalente da basket, calcetto e pallavolo in via di realizzazione nell’area di via Bernocchi ad Olcella, tassello di un più ampio progetto che prevede anche la manutenzione straordinaria dei parcheggi, la realizzazione di nuovi marciapiedi e di un passaggio pedonale rialzato in corrispondenza dello sbocco del percorso pedonale inclusivo da realizzare all’interno del parco, nuove piantumazioni, la potatura delle piante, la creazione di un vialetto pedonale interno al parco e il posizionamento nuovo arredo urbano.
L’intervento, che costerà complessivamente 94mila euro ma che non graverà sulle casse comunali grazie ad un finanziamento ministeriale a fondo perduto ottenuto dal comune di Busto Garolfo, è ripartito dopo un breve stop legato alla vicinanza della posizione scelta per il nuovo campo rispetto al punto di passaggio dell’oleodotto che attraversa il territorio comunale. «I tecnici comunali hanno chiesto un sopralluogo congiunto con i tecnici dell’oleodotto per individuare l’esatta posizione in cui passano le tubature – spiega il consigliere di maggioranza con delega alla frazione Daniele Dianese -: per legge nessuna norma vieta la sovrapposizione, ma si è voluto evitare che eventuali scavi per la futura manutenzione dell’oleodotto andassero in qualsiasi modo ad interferire con il campo polivalente spostandolo di qualche metro verso l’area verde, cosicché gli ipotetici lavori interessino nel caso solamente l’asfalto».
Proseguono intanto anche i lavori per la realizzazione del nuovo centro polifunzionale, che porterà nella frazione una “succursale” di Palazzo Molteni con uno spazio dedicato ad uno sportello per i servizi, un’area per il ricevimento dei cittadini, una sala aggregativa con almeno 80 posti a sedere e un locale adibito ad ambulatorio medico. La conclusione del cantiere, inizialmente prevista per maggio, è slittata a causa della sospensiva richiesta dall’impresa a seguito della crisi delle materie prime, ma i lavori sono ripresi e sono ormai a buon punto.
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